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IL BENEVENTO VEDE LE STREGHE CONTRO LA SALERNITANA. E’ PARI DI RIGORE NEL DERBY CAMPANO

Settimana particolare in casa granata e non certo per il clima derby. Il caso Rosina ha tenuto impegnati, e non poco, i mezzi di informazione. La società, ovviamente, smentisce tutto ma il dato di fatto è che capitan Rosina è fuori dall’unidici titolare. Mister Bollini opta per un 4-3-3. Perico e Bittante a presidiare le fasce difensive, al centro Tuia con l’importante ritorno di Bernardini. Sulla linea mediana Busellato – Minala – Odjer. In avanti un inedito tridente offensivo: Improta e Zito a supporto della punta Coda.

Clima di festa al Vigorito per questo derby campano, con spettacolo assicurato almeno sugli spalti. La Salernitana parte propositiva ma la vera prima occasione da goal è del Benevento al 9′ con un clamoroso palo di Camporese sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Dal 20esimo minuto è assedio giallo-rosso, granata costretti spesso a fare fallo; ammonito anche Improta che, già diffidato, salterà la prossima gara casalinga. Al 33′ rigore per la Salernitana: Pezzi stende Improta abile ad infilarsi nello spazio a disposizione. Coda dal dischetto non sbaglia ed è vantaggio granata. La partita sembra mettersi nel modo giusto per la squadra di Bollini, che cerca di distendersi e prendere campo ma nel momento migliore Odjer perde la testa e commette un’ingenuità che gli costa il rosso per un fallaccio a metà campo su Chisbah. Salernitana in 10 uomini dal 38′. Sul finire del primo tempo prima Cisse e poi Ceravolo provano a battere Gomis, ma nulla di fatto si va negli spogliatoi sul risultato di 0-1.

Il secondo tempo si riapre come si era concluso il primo, il Benevento attacca e la Salernitana si chiude e cerca di far male in ripartenza. Dopo un quarto d’ora un cambio per parte: prima Lopez per Pezzi per la formazione di mister Baroni, poi Sprocati per Improta sull’altro fronte. Al 68′ esplode il Vigorito ma l’arbitro Nasca smorza gli entusiasmi annullando la rete per fuorigioco millimetrico. Bollini interviene ancora sulla gara, getta nella mischia Ronaldo al posto dell’esausto Zito. Intorno all’80’ occasioni da una parte e dall’altra: prima una ripartenza granata; Ronaldo trova Coda, fondamentale nel gioco di sponda, che mette Sprocati in condizione favorevole, il tiro è fuori di poco.

Non c’è un attimo di pausa. Il Benevento a trazione anteriore preme sull’accelleratore alla ricerca del pari, ma la Salernitana ribatte colpo su colpo, con Gomis che si esalta su tiro di Falco. Quando sembrava fatta per la squadra ospite, su un cross quasi innocuo su cui si stava proiettando il portiere granata, Busellato commette un ingenuo fallo da rigore su Viola, appena entrato. Ceravolo dagli undici metri fa impazzire il Vigorito, che si trasforma in una bolgia nei minuti finali. Non succederà più nulla fino alla fine.

Così il derby campano termina sul risultato di pareggio, punti utili per la salvezza su un campo difficile come quello dei cugini Beneventani. Partita sofferta con un uomo in meno tenuta in vita da un ottimo Massimo Coda, prezioso nel far salire la squadra e nel tenere palla. Ottima anche l’impatto sulla partita di Sprocati. Ora è necessario dare continuità ai risultati, già dal prossimo match casalingo contro il Brescia, coinvolto nella lotta per non retrocedere.

Servizio di Antonio Sica

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