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CONVERSANO – JOMI SALERNO: LA FINALE DI ANDATA SCUDETTO IN DIRETTA SU PALLAMANOTV

Domenica, ore 19:30 (collegamento dalle ore 19:10) PallamanoTv trasmetterà in diretta gara uno della finale scudetto che si giocherà al Pala San Giacomo tra il Conversano e la Jomi Salerno.
Finale scudetto attesa e, secondo i pronostici, sarà una contesa sicuramente equilibrata. Doppia vittoria in campionato per Salerno ma equilibrio ed emozioni nella finale di Coppa che terminò ai tiri dai sette metri dopo una lunga ed estenuante gara giocata punto su punto.
Duran e Gomez saranno gli aghi della bilancia della gara, ma attenti a non sottovalutare tutto il roster delle due contendenti perché saranno schierate atlete di un certo livello che possono fare la differenza in qualsiasi momento della gara.
Intanto cresce l’attesa e la voglia della salernitane di fermare l’egemonia delle pugliesi che risultano essere le assolute dominatrici degli ultimi anni con 4 finali scudetto consecutive ed una striscia di trofei conquistati (7 tra titoli italiani, Coppe Italia e Supercoppa). Di contro le salernitane del presidente Mario Pisapia, dopo qualche stagione passata “alla finestra”, sono riuscite a ricostruire una rosa all’avanguardia con un campionato fin qui senza pecche che ha visto vincere ben 28 gare consecutive a capitan Coppola e compagne che, dopo aver eguagliato il record storico di successi della gloriosa Pallamano Cassano, puntano senza mezzi termini a ritornare sul tetto d’Italia. A presentarci la finale scudetto è il tecnico siciliano della Jomi Salerno, Salvo Cardaci, alla guida del team salernitano da due stagioni. La finale pronosticata da addetti ai lavori e non è arrivata. Cosa si aspetta da questa sfida? “Mi attendo certamente delle partite vibranti tra le due formazioni più forti della serie A di quest’anno – afferma coach Salvo Cardaci. Conversano ha un team collaudato e abituato a certe sfide per averne disputate e vinte tante in questi ultimi tre anni; ma le nostre ragazze non hanno alcun timore reverenziale nei loro confronti e hanno bene in mente le due gare vinte quest’anno in campionato e quella persa, purtroppo, ai rigori in Coppa Italia e quindi testa e cuore a questa finalissima che abbiamo conquistato dopo una stagione veramente incredibile”. Come state preparando questa prima sfida sull’ostico parquet pugliese? “C’è un po’ di tensione è inutile negarlo per l’appuntamento più importante dell’anno, ma non ho voluto affatto stravolgere la nostra settimana tipo di allenamenti e di preparazione alla partita. La mia squadra nel corso della stagione ha preso consapevolezza di avere azzerato il gap tecnico che ci divideva dalle nostre avversarie e l’unica seria difficoltà avuta, a parte gli infortuni pesanti di Ljubi Ceklic e Valentina Landri, è stata quella di amalgamare un “sette” rivoluzionato rispetto alla stagione precedente. In ogni caso, dopo qualche difficoltà iniziale, siamo riusciti a trovare la quadratura giusta e i risultati stanno a testimoniare la nostra forza”. Finale scudetto in tre gare di cui potenzialmente due da giocare in casa, è un vantaggio importante? “È certamente un vantaggio ma in queste tipo di partite, e lo dimostrano anche i precedenti risultati di altre finalissime, si può vincere anche fuori casa, così come sbagliare le gare casalinghe e perdere. È chiaro che giocare eventualmente due volte davanti al nostro fantastico pubblico ci darà una marcia in più, ma abbiamo già dimostrato di poter vincere anche a Conversano e ci proveremo anche questa volta”. Una considerazione finale? “Più che una considerazione vorrei ringraziare intanto le mie atlete che sin dal primo giorno si sono messe completamente a disposizione, sostenendo il progetto tecnico e sopportando me e il mio modo di allenare e gestire una squadra. E poi vorrei ringraziare anche e soprattutto lo staff tecnico e medico che mi collabora da due anni, belle persone e ottimi professionisti con cui mi piacerebbe condividere questo ambizioso traguardo. Ma adesso, basta con le chiacchiere, voglio pensare solo alla finale”.

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).