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JOSE’ CUSATI, DEPORTIVO VENEZUELA: “NEL SUD AMERICA I BAMBINI NASCONO PER GIOCARE IN ITALIA”

Josè Cusati, di origini italiane, precisamente i suoi genitori erano di Marina di Camerata, nato a Caracas, di professione allenatore di calcio e, precisamente della squadra del Deportivo Venezuela, che da domani sarà impegnata nel torneo “Internazionale Valle dell’Irno” che si giocherà nei campi di Baronissi e Casignano (Pellezzano). Tra i suoi atleti oggi vanta calciatori che sono nel giro della Nazionale venezuelana, come Rondon, che ha segnato nella fase finale (contro Uruguay 1 – 0), Rosales e Guerra.
Da diversi anni, Josè Cusati, porta i suoi ragazzi in Italia a fare esperienza “europea” perché come lui stesso afferma, “i bambini nel Sud America nascono per venire a giocare in Italia”. Un sogno che necessita di sacrifici e duri allenamenti, per questo gli chiediamo:
Quali differenze ci sono nel calcio italiano e quello Sud Americano?
“Vi sono molte differenze tra il calcio Italiano e quello sud Americano. In sudamerica si nasce per giocare in Italia, mentre gli italiani non pensano mai di giocare in sudamerica”.
Per quale ragione, secondo lei gli italiani non hanno interesse a giocare in America del sud?
“Problema economico, solo economico, non ci sono soldi per pagare i giocatori”.
Che differenze ci sono tra le scuole calco italiane e quelle sudamericane?
“Non conosco molto le scuole calcio italiane, però posso garantire che le scuole calcio sudamericane sono molto buone, parlo anche per la mia squadra, il Deportivo Venezuela, che negli ultimi anni è risultata vincitrice del torneo di Agropoli e di quello di Baronissi. Posso aggiungere che da noi i ragazzi lavorano molto con la palla. E’ il pallone quello che interessa, noi preferiamo il tocco del pallone e non si gioca buttando via la palla”.
Questo significa che per affermarsi in Italia, il calcio in Venezuela presta molta cura alla crescita sportiva dei ragazzi e per quale ragione li portate in Italia a disputare questi tornei?
“Ho accettato l’invito degli amici italiani, perchè mi è piaciuta l’organizzazione e la qualità delle squadre”.
Ora analizziamo il fallimento del Brasile in Coppa America, secondo lei perché?
“Dunga non ha scelto i migliori giocatori, non è possibile convocare giocatori che giocano in Cina”.

PIZZERIA DEL SECOLO

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).