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LA DUE PRINCIPATI CONTINUA LA SUA STRISCIA NEGATIVA. SCONFITTA NELLO SCONTRO SALVEZZA

Mano calda in attacco, applicata in ricezione ma subito due regali-punto in battuta: il vizio capitale potrebbe costar caro alla P2P già in apertura di match ma Baronissi s’aggrappa ai consigli di coach Castillo (all’esordio al Pala Irno, dopo la condensa che aveva costretto al cambio di campo col Marsala) e tiene su in prodigiosa e grintosa difesa, con del Vaglio prima e Lanari poi, due palloni impossibili che valgono il +2 (8-6) al primo tempo tecnico. Gli altri momenti focali sono il primo tempo di La Rosa smarcata da un bel palleggio in avvitamento di del Vaglio (10-8) e il mani fuori di Pericolo (11-9). Poi Viscito, costretta dal Volley Group Roma a una gara di grande sacrificio e concentrazione in ricezione, esplode per due volte i colpi del +4 P2P (13-9 e 14-10). Pare tutto facile ma la Due Principati cala all’improvviso d’intensità e concede un pericoloso contro break alle laziali che impattano a quota 14. La prima scossa arriva da Armonia: due volte in diagonale fino al 16-15 del secondo time out imposto. Il secondo strappo è di La Rosa: 18 pari, a muro. Non bastano le fiammate, però, se la P2P è costretta a lottare anche contro il proprio autolesionismo in battuta (cinque errori nel set). Così si prepara a vivere una coda di set in trincea e in apnea: Viscito trova tre punti (diagonale, lungolinea e tap-in) fino al 22 pari; Armonia timbra il 23-22 e il 24-23 ma Kantor porta Baronissi ai vantaggi. La Due Principati ha ancora la palla set dopo il 27-26 (pallonetto di Viscito smarcata da Pericolo in versione alzatrice) poi spreca, deve rincorrere, impatta a 29 con Gagliardi in primo tempo ma subisce il 29-31 che manda agli archivi la maratona del primo parziale.
del Vaglio in secondo tocco e un ace di Viscito spingono la Due Principati avanti di tre lunghezze (8-5) nel primo time out imposto del secondo set. Il nuovo ace – firma di Gagliardi – vale l’11-6 e costringe il tecnico di Roma, coach Cavaioli, ad interrompere il gioco. Nel frattempo Pericolo imbuca i palloni del 13-7, 14-8 e 16-9. Soprattutto timbra il punto del 20-16 dopo una nuova mini crisi della P2P nella quale si era infilata sorniona Roma rastrellando un paio di ace. S’insinua, però, di nuovo l’autolesionismo e la Due Principati, avanti 22-19, riesce nella “impresa” di non far più punti per 5 giochi (22-23) ma fa in tempo con Pericolo ad annullare la palla set di Roma conquistando i vantaggi (24 pari). Comincia una nuova maratona: annullata la prima palla set di Baronissi (Armonia, 26-25), Roma si ritrova di nuovo sotto (27-26, di nuovo Armonia) e commette il fallo di doppia che fissa il punteggio del parziale sul 28-26 per la Due Principati.
L’avvio di terzo set è tutto in salita per Baronissi: 4-10. Coach Castillo rinforza la ricezione e manda in campo Martina Quarto. La reazione della Due Principati è importante e si traduce nella rimonta fino al 10-13 ma nuovi errori di marca irnina lasciano sull’altalena il punteggio che schizza fino al 10-16 per Roma al secondo time out tecnico. Baronissi avrebbe ancora occasioni per rientrare nel set e infatti accorcia fino al 16-20. Poi Roma si allontana di nuovo e a quel punto coach Castillo davanti al bivio – prosciugare ulteriormente il serbatoio di alcune attaccanti già reduci da maratone nelle prime frazioni oppure concedere loro una fisiologica sosta ai box col punteggio compromesso per rimandare il discorso al quarto parziale – opta per i cambi in corsa e dà riposo prima a Pericolo (dentro Sabato) poi ad Armonia (dentro Peruzzi). Roma conquista il terzo parziale col punteggio di 16-25.
Punto a punto nel quarto set fino al muro di Pericolo (11-11). Poi Roma trova due punti d’ossigeno con due diagonali di Rossi. Ancora Pericolo a muro ferma l’inerzia ma il secondo tempo imposto è ancora a favore di Roma, 14-16. Sul 17-19, la Due Principati beneficia di una free ball per riaprire i giochi ma la getta alle ortiche. E’ l’ultimo sussulto. Roma, che pure traballa fino al 21-23, passa all’incasso con una bordata di Kantor e trova il punto della staffa con l’ace su Lanari, 21-25.

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