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LA SERBIA BATTE LE AZZURRE DELLA PALLAMANO MA IL SETTORE FEMMINILE E’ IN FORTE CRESCITA

Non basta il cuore all’Italia femminile di pallamano per battere le vice campionesse del mondo della Serbia. Il risultato finale (33 a 23) è frutto di un inizio disastroso ma, se escludiamo lo score iniziale, che ha visto la Serbia andare in vantaggio fino all’8 a 1, il percorso centrale delle azzurre è stato all’altezza delle campionesse serbe. Dopo il passivo iniziale l’Italia rischia e nelle azioni d’attacco toglie il portiere e gioca con un elemento di movimento in più. La soluzione funziona, Rotondo tiene in gara la nazionale azzurra e sigla la rete del 12 a 8 sfoggiando una prestazione eccellente con cinque realizzazione solo nella prima frazione. Il primo tempo termina con la Serbia avanti 16 a 11. Un +5 che lascia aperta la partita.
La ripresa vede sugli scudi la Del Balzo che mantiene in scia l’Italia frenando la voglia di chiudere la gara della Serbia. A 22′ dal termine l’Italia è a -4 (21 a 17) lasciando delle speranze per la gara di ritorno in Serbia che potrebbe regalare il sogno della qualificazione al mondiale. Le ospiti capiscono che bisogna alzare il ritmo e lo fanno sfruttando alla grande una superiorità numerica dove frenano la rincorsa con una fase difensiva impeccabile e allungano grazie ad un attacco di nuovo spumeggiante 25 a 18 il risultato quando mancavano 16′ dal termine. L’Italia cala di intensità anche in attacco e a 11′ minuti dalla fine della gara la Serbia mantiene le distanze (28 a 20).
Il finale di gara non regala sorprese. La Serbia vince 33 a 23 e sulla sponda azzurra non ci resta che registrare la buona prova della Rotondo e della Del Balzo che hanno giocato una gara di altissimo livello.
Il 14 giugno in Serbia ci sarà la rivincita, sarà dura, ma l’Italia ha dimostrato di avere un buon livello di giocatrici. ,

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).