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Le pagelle di Brescia-Salernitana, Improta l’arma in più di Sannino

TERRACCIANO 6 anche questa volta, seppur non particolarmente impegnato è costretto dai suoi compagni a subire goal. In ogni caso dimostra di essere brillante e decisivo nelle uscite in area di rigore, senza poi dimenticare il salvataggio in uscita con i piedi su Caracciolo che in solitaria si dirigeva verso la porta granata. REATTIVO

PERICO 5 cerca di fare il suo compitino senza mai provare una manovra offensiva. Disattento in diverse occasioni. Cosa dire, in ogni caso ha una costante: è sempre in debito d’ossigeno. SUB

BERNARDINI 6 nonostante qualche imprecisione di troppo, ha il merito di aver tenuto a bada l’airone Caracciolo, quasi inoffensivo anche per merito del difensore granata. Non lo ha mai perso di vista, qualcuno dice lo stia seguendo ancora tra le strade di Brescia. STALKER

LUIZ FELIPE 6 l’uomo dei derby sembra non essere più una sorpresa. Si conferma anche oggi con una buona gara, attento e dinamico è ormai una pedina importante anche per Mister Sannino. CONFERMATO

IMPROTA 7 sciupa a tu per tu con Minelli nei primi 20′, poi si capisce che era solo una prova generale del goal del vantaggio granata, che in settimana aveva promesso ai tifosi. Al di là della marcatura il numero 19 campano è incisivo nella manovra offensiva ma soprattutto difensiva, dove vince il duello con Coly. Insomma ancora una volta necessario per l’idea tattica di Sannino. L’ARMA IN PIU’

BUSELLATO 7 finalmente valorizza al meglio la sua corsa. “Rompe il ghiaccio” con la palla con la quale non aveva avuto di certo un buon rapporto fin’ora. Spezza il gioco avversario e riesce in più occasioni a verticalizzare alla perfezione. Peccato per l’ammonizione, che gli farà saltare il prossimo match tra le mura amiche. RITROVATO

DELLA ROCCA 6.5 delizia il pubblico con dei lanci di prima intenzione che dimostrano la sue qualità d’alta scuola. Poi imposta e gestisce al meglio la palla nella zona calda del campo. Può essere davvero la chiave di questo centrocampo, che era proprio alla ricerca di un PLAY MAKER.

ZITO 5.5 un voto più severo del dovuto per l’atleta partenopeo, che nel momento più importante della partita rovina la sua prestazione con gesti di nervosismo e di stizza verso gli avversari, cattivi quanto inutili, non a caso viene ammonito dal signor Marini. IMMATURO

VITALE 6 potrebbe essere senza dubbio il terzino più forte della serie B, il problema è che è troppo sicuro delle sue capacità per questo porta eccessivamente palla regalando diverse, troppe ripartenze agli avversari. TROPPO LEZIOSO

ROSINA 6 si sacrifica anche in fase difensiva, mentre tra le linee ad intermittenza nasconde completamente la palla alla difesa del Brescia. Manca, però, il guizzo vincente. INEFFICACE

CODA 6 il dover fare reparto da solo lo rende poco incisivo quando si tratta di mettere la palla in rete. Ma la sua importanza si comprende quando viene sostituito, la Salernitana perde un punto di riferimento e non riesce a risalire la china schiacciandosi troppo nei pressi di Terracciano. IMPRESCINDIBILE

SANNINO 6 ha assolutamente ragione quando decide di riconfermare l’11 vincente, dinamico ma non abbastanza affamato di goal. Il problema sorge nel secondo tempo, quando decide di sostituire Coda per Joao Silva, fisicamente troppo leggero per tenere palla e far salire la squadra. Ancora una volta subisce su un calcio piazzato.

ODJER 6 buon impatto sulla partita, nessun dubbio sulla sua gestione del centrocampo. I rimpianti salgono quando si pensa all’errore sotto porta, se fosse entrato a quest’ora eravamo a parlare di un’altra partita.

JOAO SILVA 5.5 non dispiace nei pochi palloni giocati, il problema di fondo è che viene lanciato in mischia in un momento e in una posizione che non è nelle sue caratteristiche.

RONALDO s.v. non ha il tempo di giocare tanti palloni, ma riesce comunque a farsi ammonire.

antonio.sica@outlook.it