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A Minala risponde Canini poi il nulla. Cremonese e Salernitana si dividono un punto salvezza

Le due squadre regine del pareggio di questa serie cadetta 2017/18 non deludono le attese, offrendo una partita senza grosse emozioni decisa improvvisamente in meno di dieci minuti. Termina, infatti, 1-1 tra le due formazioni che si dividono il bottino, un punto utile ad entrambe in vista dell’obiettivo salvezza.

Partita inizialmente lenta e senza emozioni, da segnalare sembra esserci solo il cambio forzato di Colantuono che lancia in mischia Minala per sostituire l’infortunato Zito. Quando sembra tutto dover procedere per inerzia, però, il match si sblocca ed offre dieci minuti a dir poco trepidanti. Il risultato si sblocca alla mezzora sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Monaco prolunga la traiettoria e Minala da due passi ribatte in rete. Neanche il tempo di riportare la sfera sulla metà campo che arriva la risposta dei padroni di casa: al 33’, ancora su calcio piazzato, Piccolo dalla corsia di sinistra trova la testa di Canini che di precisione trova l’angolo lontano e beffa Radunovic. Partita incredibile, si passa così dal nulla totale ad un vortice di emozioni: Camara atterra Rosina in area di rigore e il signor Balice indica il dischetto. A sorpresa si incarica della battuta Kiyine, strappando la sfera a Ricci, ma Ujkani intuisce la traiettoria e respinge, sulla ribattuta si fionda Bocalon che clamorosamente colpisce il palo a porta sguarnita; il risultato resta fermo sul parziale di 1-1.

La seconda frazione fa ritornare il gioco sui binari della monotonia. Da annotare in termini di occasioni da goal c’è solo l’iniziativa di Scamacca al 10’, l’attaccante grigiorosso fa tutto da solo e al lascia partire un missile da 35 metri, costringendo Radunovic agli straordinari. I due allenatori, entrambi reduci da una squalifica e non fisicamente in panchina, provano a scuotere le rispettive compagini: Colantuono propone Rossi per Bocalon; mentre Tesser si affida a Macek per Cinelli. Al 75’ la partita si movimenta ma di certo non per meriti sportivi: Popescu viene provocato da Piccolo, perde la testa e si fa cacciar fuori lasciando i campani in dieci uomini. La Salernitana corre ai ripari e si copre con Vitale al posto di Kiyine mentre i lombardi provano il tutto per tutto con Perulli e Scappini per Cinaglia e Piccolo. La Cremonese prende coraggio e con superiorità numerica e forze fresche prova un vero e proprio assedio, dall’altra parte i granata sembrano esausti, soffrono, stringono i denti e riescono comunque a racimolare un punto salvezza.

antonio.sica@outlook.it