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Salernitana, pari e patta al Curi: 1-1 e salvezza praticamente raggiunta

La Salernitana esce indenne dalla trasferta di Perugia e porta a casa un punto vitale nella lotta salvezza. Primo tempo molto nervoso al Curi. I padroni di casa, vista la vittoria del Foggia contro lo Spezia, sono obbligati a vincere per mantenere il distacco dai pugliesi. Al 7’ prima grande occasione per gli umbri: Di Carmine supera in velocità Tuia e prova a mettere in mezzo una palla pericolosa, quest’ultima viene deviata, ma salvata sulla linea da Mantovani. L’occasione migliore del primo tempo per i grifoni arriva un minuto dopo su un cross di Pajac, bravo a premiare l’inserimento di Gustafson che colpisce il palo da pochi metri. Salernitana ben messa in campo che prova ad affacciarsi in contropiede e al 20’ passa in vantaggio: cross di Vitale, conclusione di Casasola respinta da Leali e Rosina piazza in porta la rete del vantaggio granata. La partita dopo il goal si innervosisce molto e subisce varie interruzioni per gli infortuni sia di Radunovic, in seguito ad un’uscita su Cerri, e sia di Monaco, rientrato in campo con la testa fasciata. Il Perugia nella fase finale prova a rendersi pericoloso soprattutto sulle palle inattive che, però, vengono sempre ben intercettate dai difensori granata. Termina dopo quattro minuti di recupero il primo tempo tra le proteste della squadra di casa, che si è vista ammonire Cerri per simulazione dopo un episodio dubbio in seguito a un contatto con il granata Monaco.

Nel secondo tempo il Perugia gioca molto aggressivo e determinato. Breda effettua subito un cambio sostituendo Bianco con Colombatto dopo tre minuti. Al 5’ bella azione di Pajac, bravo a saltare due uomini ed a servire con un perfetto cross Di Carmine, tutto solo all’impatto della sfera e lesto nel battere Radunovic per il suo ventunesimo gol stagionale. La Salernitana si riaffaccia subito verso la porta di Leali. Al 10’ buona occasione per Monaco che sugli sviluppi di calcio d’ angolo si vede allontanare quasi sulla linea una sua deviazione di piede. Al 14’ cambio offensivo per il Perugia: Breda sostituisce, infatti, il centrocampista Gustafson con l’attaccante Diamanti. Cambio anche gli ospiti con Colantuono che sostituisce l’ammonito Minala con il ghanese Odjer. Dopo l’ingresso del fantasista toscano, il Perugia riprende in mano l’inerzia e, dopo una palla mancata da Cerri su traversone dalla sinistra che poteva costare caro a Radunovic, ha una grande occasione con un tiro sporco di Mustacchio da fuori area respinto dal serbo che, però, rimedia negando la doppietta a Di Carmine sul tentativo di respinta. Al 24’ secondo cambio per la Salernitana che sostituisce Bocalon con il centravanti scuola Lazio Alessandro Rossi. Anche Breda cinque minuti dopo opta per un’ultima carta, sostituendo Buonaiuto con l’ex esterno della lucchese Terrani. Ultima carta anche per Colantuono al minuto 83 con Ricci che sostituisce lo stremato Akpa Akpro. Finale contraddistinto dal totale dominio del Perugia che sfiora il goal sia con una super punizione di Diamanti sia con un colpo di testa di Cerri, in entrambi i casi un super Radunovic nega il raddoppio dei locali. Pareggio giusto e che accontenta soprattutto i campani sempre più vicini alla salvezza matematica; gli umbri blindano i playoff con cinque punti di vantaggio e proveranno nelle prossime gare a risalire qualche posizione nella graduatoria post season.

Cronaca a cura di Giuseppe Mautone

corradobarbarisi@hotmail.it

Ingegnere elettronico di primo livello. Giornalista pubblicista dal 26 novembre 2015