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‘UN GIORNO PER LA NOSTRA CITTÀ’: ECCO, NEI DETTAGLI, COME LA SERIE B HA RISPOSTO ALL’INIZIATIVA.

AGGIORNAMENTO:

Giornata, quella di oggi mercoledì 23 novembre, che le squadre della Serie B ConTe.it hanno dedicato alla terza età. Il secondo appuntamento stagionale, dopo quello dello scorso 12 ottobre riservato ai bambini, del progetto Un Giorno per la nostra città, giunto al quarto anno, ha portato centinaia fra atleti, tesserati e staff tecnici delle squadre del campionato cadetto a vivere un giorno dedicato agli anziani residenti nel proprio territorio con una serie di attività concordate con le Amministrazioni Comunali.
L’obiettivo è duplice. Da una parte aderire al principio di prossimità e saldare il legame del club con la propria gente, dall’altra si intende riconoscere il debito di esperienza che la comunità ha verso la terza età.
Particolarmente originale l’iniziativa dell’Ascoli che ha sviluppato, grazie al lavoro dell’ufficio stampa e comunicazione della società marchigiana, una campagna di comunicazione, diffusa dal 22 al 27 novembre, con protagonisti calciatori e alcuni anziani provenienti dalle città colpite dal recente sisma.
In tanti hanno scelto di far visita presso i principali centri cittadini dedicati alla terza età: è il caso del Vicenza, in vista all’Istituto Parco Città con una fitta delegazione di calciatori, o della Pro Vercelli che ha sfidato i soci over 65 del circolo Pro Vercelli Tennis a carte ed a biliardo. Torneo di tombola invece per i calciatori dello Spezia ospiti del Centro Anziani del Favero.
Vira decisamente verso il cibo il Trapani che trova il punto d’incontro con le associazioni territoriali di anziani Pro-loco di Dattilo e Raggio di Sole di Campobello di Mazara nell’enogastronomia. Illustrazioni e proposte di piatti tipici riprese all’interno della “Casa Granata” in un appuntamento davvero succulento.
Tante attività ludiche e di intrattenimento anche per Brescia e Ternana, rispettivamente in visita presso la Fondazione Casa di Dio Onlus e la polisportiva Boccaporto.
Non sono da meno Carpi, Frosinone ed Avellino, anch’essi impegnati insieme agli anziani delle comunità cittadine. Gli emiliani al Centro Sociale Anziani Giuseppe Graziosi mentre i ciociari alla casa di cura Villa Letizia di Patrica. Campani che invece si sono recati presso la casa di riposi Alfonso Rubilli.
Oltre all’impegno sociale, anche tanta spiritualità e cultura per il Cittadella che ieri sera si è recato nel convento dei Francescani della città per ascoltare i racconti dei frati e per guardare le opere del ‘400 e del ‘500 conservate all’interno della struttura.
Un’altra veneta, l’Hellas Verona, è andata a trovare gli anziani residenti al centro Maria Immacolata di Lourdes mentre a Pisa al centro dell’attenzione sono stati gli inquilini della residenza Viale.
Significativa anche l’esperienza del Perugia che si è recato a Norcia presso la tendo- struttura che ospita la mensa ed è gestita dai militari dell’esercito con il chiaro intento di restituire il sorriso almeno per un paio di ore a chi ha visto con i propri occhi la paura del sisma molto di recente.
Hanno partecipato alle attività organizzate dall’associazione Auser Salerno Orientale e dall’associazione Stella i calciatori e lo staff della Salernitana mentre, sempre in Campania, quelli del Benevento hanno preparato pizze e torte per il Centro Anziani Benevento.
Sempre a sfondo alimentare la visita del Cesena all’associazione Adra Romagna Onlus, visto che, oltre al dialogo ed all’incontro, la squadra e lo staff ha pranzato insieme alle persone ospitate dalla struttura.
La Spal si è recata presso la casa di residenza per anziani Betlem mentre il Novara presso la casa di giorno per anziani Don Aldo Mercoli.
Chiudono il quadro la Virtus Entella, che ha svolto il suo appuntamento recandosi al centro Benedetto Acquarone ad inizio settimana, il Latina che ha ospitato un gruppo di anziani della provincia prima del match contro la Salernitana invitandoli poi ad assistere al match, ed il Bari che ha programmato l’appuntamento nei prossimi giorni in concomitanza con l’apertura di un nuovo centro per anziani in città.

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Le squadre della Serie B ConTe.it dedicano oggi, mercoledì 23 novembre, la propria giornata alla terza età. E’ il secondo appuntamento, dopo quello dello scorso 12 ottobre riservato ai bambini, del progetto ‘Un Giorno per la nostra Città’, giunto al quarto anno in cui centinaia fra atleti, tesserati e staff tecnici delle squadre del campionato cadetto sono i protagonisti, nel medesimo giorno, di attività concordate con le Amministrazioni Comunali insieme agli anziani del proprio territorio.
L’obiettivo è duplice. Da una parte aderire al principio di prossimità e saldare il legame del club con la propria gente, dall’altra si intende riconoscere il debito di esperienza che la comunità ha verso la terza età.
Sono previsti incontri e visite in circoli e centri dove si giocherà insieme e dove gli anziani del territorio racconteranno le tradizioni del luogo ai giovani atleti. Il Latina ha già ‘disputato la sua giornata’ e invitato per Latina-Salernitana di sabato scorso un gruppo del centro anziani della città che insieme ai bambini della Scuola calcio sono rimasti in campo nel pre gara e in tribuna durante il match. L’ufficio stampa e comunicazione dell’Ascoli Picchio ha predisposto una campagna di comunicazione dal 22 al 27 novembre, con protagonisti calciatori e alcuni anziani colpite dal recente sisma. Allo stesso modo la Virtus Entella ha fatto visita al centro Benedetto Acquarone, mentre il Bari ha rinviato l’appuntamento ai primi di dicembre.

Le date degli eventi
Mercoledì 12 Ottobre – “I bambini ed il futuro, appuntamento tra sogni e bisogni”
Mercoledì 23 Novembre – “Gli anziani patrimonio di memoria, esperienze e tradizioni”
Mercoledì 1° Febbraio – “L’Educazione civica ed il decoro urbano, migliorano la Città”
Mercoledì 8 Marzo – “Le diversità nelle identità, superando barriere architettoniche e culturali”
Mercoledì 19 Aprile – “Le eccellenze del territorio, un incontro per crescere”

Nella foto la campagna di comunicazione dell’Ascoli Picchio con protagonisti il signor Giovanni e Daniele Cacia

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