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VALENTINA DE LEO (LOKRIANS): “ALL’EURO WINNERS CUP QUALCUNO CI HA SOTTOVALUTATO. NON E’ VERO CHE NON CONOSCEVAMO LE REGOLE”

La storia delle ragazze del Lokrians, che hanno partecipato all’Euro Winners Cup, ha un risvolto piuttosto particolare. Loro, che fino a pochi giorni fa non avevano mai giocato a beach soccer, si sono viste proiettate in una competizione di grande livello ed in un girone di ferro dove erano presenti le squadre vincitrici delle ultime due edizioni.
Erano partite con la speranza di dare il massimo e di prendersi tutto quello che di buono sarebbe potuto arrivare. Alla fine è andata meglio di quello che loro stesse potevano immaginare anche se, si racconta, che alla prima gara del girone, giocata contro le tedesche della formazione di Berlino qualche atleta avversaria le abbia derise per non avere nessuna conoscenza del regolamento. Arriva una sconfitta per 4 a 2, ma anche qualche sorriso malizioso, perchè sembrava che le ragazze della Lokrians sembravano destinate ad essere la cenerentola del girone e del torneo.
Sulla questione interviene a gamba tesa il direttore sportivo Valentina De Leo che così sbroglia la matassa: “Ma nessuno ci prendeva ci giro. È stato un modo nostro di interpretare delle situazioni. Magari aiutava le mie ragazze ad auto caricarsi. Essendo, la nostra, una squadra nuova forse, qualcuno, ci ha sottovalutato. In realtà ci siamo create un personaggio ignoto poichè non sapevamo chi eravamo e cosa potevamo dare in questa competizione. Eravamo una new entry quindi, è normale, che prima di partire dici a te stesso “divertiamoci, diamo tutto e mettiamoci il cuore”.
E queste caratteristiche sono venute fuori. Dopo la sconfitta con le tedesche le ragazze del Lokrians hanno battuto due formazioni di spicco come la squadra svizzera BSC Havana Shots Aargau Women e poi il Madrid che ha decretato il passaggio del turno.
Ma continua, una soddisfatta De Leo: “ora la squadra ha una identità ed anche io ho una visione diversa in prospettiva campionato italiano. La nostra arma è stata l’umiltà. Una cosa è leggere il regolamento sulla carta un’altra è giocare ed applicarlo. A noi è mancato questo, la non esperienza, ma di partita in partita siamo migliorate ed abbiamo capito alcuni movimenti e strategie di gioco. Quasi tutta la squadra, ad eccezione di Saggion e Del Pizzo sono giocatrici di futsal e quindi abbiamo giocato a futsal sulla spiaggia e vi assicuro che vederci giocare era una spettacolo. Poi, grazie all’ottimo lavoro di mister Mardente le ragazze correvano a più non posso lottando su ogni pallone”.

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).