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A CAPRIGLIA SI RICORDA CARMINE LONGO EX DIRETTORE SPORTIVO DI CAGLIARI, SALERNITANA E BOLOGNA

PELLEZZANO (SA) – Alla vigilia di Natale del 2015 lasciò un vuoto incolmabile nel cuore del suo paese di origine e di tutte quelle persone che aveva incontrato durante la sua onorata carriera di Direttore Sportivo.
Aveva settanta anni, Carmine Longo, che nella sua carriera aveva compiuto miracoli incredibili come la cavalcata dalla C1 alla Uefa con i rossoblù cagliaritani. Quelle maglie rossoblù furono anche donate alla squadra di Prima Categoria della sua terra: il Capriglia che le indossò con onore per diverse stagioni. Quando dalle tribune gli spettatori si chiedevano come mai quelle divise, la risposta era semplice: “un dono di Carmine Longo che non dimentica mai le sue origini”.
Un uomo per bene, uno degli ultimi signori del calcio, oggi merce sempre più rara. Quel Cagliari dei miracoli era una formazione con pochi soldi, anzi, aveva un deficit di 22 miliardi. In tre campionati, due di C e uno di B, Longo lo portò in A senza debiti.
A Salerno? Bene! Se oggi Stefano Pioli è un allenatore da serie A e perchè fu Carmine Longo a credere in lui.
Longo amava il bel gioco e i giocatori tecnici, era un grande estimatore del calcio sudamericano. Da Fonseca e Francescoli, fino a Gaston Ramirez, tante le intuizioni geniali che hanno fatto le fortune delle squadre che lo hanno avuto come direttore sportivo.
Le altre tappe: Bologna, Perugia e Catanzaro, poi un male e, oggi, un ricordo a quel signore di Salerno dalle buone maniere attraverso un Memorial dedicato a formazioni locali che prenderà il via l’11 luglio e terminerà il 19 e si svolgerà, interamente, presso il Centro Sportivo “Federico Arcamone” di Pellezzano.
Gli arbitraggi e tutto quanto necessita per la buona riuscita, sportiva, della manifestazione è a cura dell’Opes – divisione calcio di Salerno.

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