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Alla Corsa di Miguel esordio per la squadra sportiva del Papa

Si è disputata domenica scorsa, tra le strade di Roma, la 20a edizione della Corsa di Miguel, gara podistica che ricorda il poeta-maratoneta argentino Miguel Benancio Sanchez, uno degli oltre 30mila desaparecidos scomparso nel 1978 nel Paese sudamericano. Un evento che ha visto la partecipazione di oltre 6mila runners nella sola gara competitiva che si è confermata essere, ormai, una gara molto attesa, non solo in Italia. Tempi di gara eccellenti, sia in campo maschile che femminile. Tra gli uomini da registrare l’affermazione del portacolori dell’Esercito Said El Otmani che copre il percorso in 30’11”, secondo e terzo gradino del podio per Michele Fontana (30’17”) e Luca Parisi (30’20”). Tra le donne, successo ancora per l’Esercito con Laila Soufyane che fa poker dopo i successi del 2010, 2015 e 2016 con un tempo di gara di 33’34”. Alle sue spalle si piazzano le giovanissime Costanza Arpinelli (34’47”) e Beatrice Mallozzi (35’11”).

Curiosità – La Corsa di Miguel ha visto anche la partecipazione, per la prima volta,  dell’Athletica Vaticana, la prima squadra sportiva della Santa Sede affiliata alla Fidal (Federazione Italiana Atletica Leggera) da circa un anno. E’ formata da guardie svizzere, gendarmi, vigili del fuoco, operai, giornalisti, professori universitari, giardinieri e farmacisti, ma anche dipendenti dei Musei Vaticani e delle Ville pontificie, sacerdoti e donne. Nella gara di domenica scorsa il primo runner del Vaticano a tagliare il traguardo è stato il 23enne del Cantone di Friburgo Thierry Roch, da due anni guardia svizzera pontificia, giunto 88.mo. “Correre con l’Athletica Vaticana – racconta al sito ufficiale della Santa Sede – vuol dire anche portare avanti il messaggio cristiano. Lo sport è veicolo di valori come l’accoglienza e la solidarietà. Nella nostra squadra, ad esempio, abbiamo accolto due migranti: è un gesto di carità importante, un segno concreto della dedizione al Vangelo”.

Fonte foto Vaticannews.va

 

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