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Elisa Ferrari: “Voglia di tornare alla normalità. Sarà un campionato interessante”

“Abbiamo una grande voglia di giocare sentendo il calore del pubblico”.
Così il portiere della Jomi Salerno e della Nazionale, Elisa Ferrari, racconta la nuova stagione e la vittoria netta contro l’Ariosto Ferrara di sabato scorso.
“Per la partita contro Ariosto eravamo pronte a tutto. Non sapevamo come sarebbe andate e durante la settimana ci siamo preparate bene per affrontare al meglio tutte le possibilità tattiche che potevano presentarsi in campo”.
Poi continua: “Siamo partite subito forte e questo ha creato dei problemi all’attacco di Ferrara che abbiamo bloccato abbastanza bene. Grazie a questo aspetto tattico siamo riuscite a incanalare la gara sui binari giusti”.
Il punteggio, largo (35-13), poi permette a coach Avram anche di dare possibilità alle più giovani di scendere in campo: “C’è stato spazio anche per le più giovani che hanno dato il loro contributo e sono riuscite a mettersi in evidenza”.
Sulle prime battute del campionato: “Siamo solo all’inizio e a mio avviso non si sono visti i veri valori e le potenzialità di tutte le squadre. Segnalo che questo inizio a porte chiuse è stato un inizio anomalo e i tanti mesi senza partite possono farsi sentire in questa fase del campionato. Però, non escludo sorprese soprattutto da quelle squadre che non hanno avuto modo di esprimersi al meglio”.

Chi può ambire allo scudetto?

“Diverse squadre si sono rinforzate durante il mercato estivo ma, proprio per questa ragione, ci vorrà tempo per amalgamare al meglio le nuove con la struttura portante della squadra. In queste prime tre giornate si è visto come Oderzo e Brixen non stiano a guardare.
A queste due aggiungo Erice che, a mio avviso, non ha raccolto i punti meritati in questa prima fase di campionato e che, sicuramente, darà filo da torcere a tutti”.
Ora una settimana di sosta per dare spazio alla Nazionale: “Noi di Salerno saremo impegnate in tre (Ferrari, Dalla Costa e Manolovic – ndr) e poi ci ritufferemo nel campionato e, in questi prossimi due mesi circa, potremmo vedere chi veramente può puntare in alto”.

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).