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Grinta e sofferenza. La Salernitana diventa grande e supera l’Empoli per 2-1

I 10.000 dell’Arechi di Salerno ospitano la capolista Empoli, chiamata a fare risultato per mantenere il primato in classifica; dall’altra parte la Salernitana, uscente da otto risultati utili consecutivi che la inseriscono di diritto tra le squadre più competitive dell’ultra equilibrato campionato cadetto.

L’Empoli è orfano di Donnarumma mentre i padroni di casa devono rinunciare, in extremis, al suo fuoriclasse Sprocati. Assenze che potrebbero pesare sulla spettacolarità della gara. Mister Bollini quindi si schiera con il solito Radunovic tra i pali, davanti a lui Mantovani, Schiavi, Bernardini; sulla linea mediana del campo Pucino, Minala, Signorelli, Ricci, Vitale; in avanti la coppia inedita Rossi – Bocalon. Nell’altra metà del campo Mister Vivarini opta anch’egli per la difesa a tre con Veseli, Romagnoli, Luperto a difendere Provedel; a centrocampo spazio a Di Lorenzo, Bennacer, Castagnetti, Pasqual; in avanti Ninkovic e Krunic alle spalle dell’ex Caputo.

Bastano quindici minuti per far saltare tutti gli schemi, la Salernitana perde i suoi due centrali di difesa, Bernardini e Schiavi, entrambi per problemi fisici ed è costretta a correre ai ripari sprecando due sostituzioni. Partita in salita per i Granata che dopo mezzora si ritrovano sotto di una rete, complice una prodezza di Pasqual. Il mancino dai 30 metri trova l’incrocio dei pali regalando ai toscani il goal del vantaggio. Ma la Salernitana proprio nel momento più difficile trova le forze per reagire e ribaltare le sorti della gara. A firmare due volte il cartellino ci pensa Riccardo Bocalon, che rompe il digiuno di nove partite, e trova una doppietta personale; Prima al 33’ pareggia i conti sugli sviluppi di un’azione da calcio d’angolo, poi dopo soli tre minuti sigla il sorpasso saltando più in alto di tutti su un cross di Alex proveniente dalla sinistra. Si va, quindi, nel tunnel degli spogliatoi sul risultato di 2-1.

L’Empoli non ci sta a perdere il primato e cerca di impostare il suo gioco. Vivarini prova anche a cambiare le carte in gioco, esaurendo i tre cambi a disposizione: fuori Ninkovic, Pasqual e Romagnoli, dentro Piu, Zajc e Jakupovic per dare più vivacità alla manovra. La Salernitana si chiude nella sua metà campo e cerca di resistere alle incursioni toscane anche con le prodezze di Radunovic. Alberto Bollini capta la difficile situazione dei granata e prova a correre ai ripari precauzionali con il suo ultimo cambio: dentro Odjer fuori il già ammonito Ricci. La diga costruita dalla compagine granata tiene bene e la Salernitana ottiene la seconda vittoria consecutiva, termina 2-1 allo stadio Arechi di Salerno.

L’Empoli non passa nel fortino granata e perde il suo primato in classifica. Adesso la squadra di Mister Bollini fa paura anche alle grandi.

antonio.sica@outlook.it