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In giro per l’Italia a tifare Inter: la passione di Federica Zambrano

La passione oltre la distanza. Potrebbe intitolarsi così la storia della simpatica Federica Zambrano che da tempo segue le sorti della sua squadra del cuore, l’Inter, nonostante lei non viva a Milano. Ma l’amore per i propri colori fa superare ogni barriera, ogni ostacolo. “E’ una passione che mi ha trasmesso mio padre, ma anche mio nonno che amava l’Inter di Suarez e Mazzola. Mio padre mi raccontava che da piccolo tutti i suoi amici tifavano per la Juve e lui, invece, ha scelto di tifare per l’Inter anche se non vinceva trofei o scudetti. Poi nel 201o ci siamo rifatti con la vittoria del triplete, che resterà nella storia. Anche se adesso fa di nuovo fatica a competere per i vertici”, esordisce così Federica contattata dalla nostra Redazione. E’ una ragazza molto attiva, si divide tra studio (è laureanda in giurisprudenza) e il lavoro di animatrice. Per questo motivo seguire l’Inter non è facile:”Lavorando nel week end, cerco di organizzarmi quando posso. Vado spesso a San Siro, ma preferisco andare in trasferta, in mezzo agli ultras. Riesco a seguire dieci, quindici partite all’anno, anche perchè non è sempre facile pianificare gli spostamenti in virtù degli orari delle partite che molte volte non mi consentono poi di rientrare in tempo utile a Roma, dove vivo e lavoro”. Negli stadi Federica espone da qualche anno lo striscione ‘C’è una Salerno mai stata in B’ e ci spiega il significato:”Lo striscione nasce sei anni fa, in una trasferta dell’Inter a Bologna. Quella volta partii da Salerno, perchè mi trovavo giù dai miei genitori. Feci il viaggio da sola, rientrai a tarda notte. Un’avventura!  Solo per l’Inter posso fare certe cose! Allo stadio notai che molti tifosi avevano lo stendardo di rappresentanza della propria città, per cui dopo due, tre partite l’ho fatto anche io. Per me, il mio stendardo è un motivo di orgoglio perchè porto in giro le mie origini al seguito della mia squadra del cuore”. Qualche anno fa ha potuto coronare uno dei suoi sogni, incontrare i giocatori dell’Inter e soprattutto Javier Zanetti:”Nel 2013 mi trovavo da pochi mesi a Roma. Seppi dell’arrivo della squadra all’aeroporto. Subito mi precipitai lì, mi persi pure perchè non conoscevo bene la zona. Aspettai più di un’ora, riuscii a fare la foto con tutti i giocatori tranne con Zanetti che non si fermò, ma mi promise che sarebbe passato dopo cena. Dopo un pò andarono via tutti i tifosi, tranne io. Addirittura la security voleva cacciarmi, ma alla fine sono riuscito a farmi la foto con il capitano e farmi autografare la maglia che ho fatto incorniciare”. Tifa solo Inter, ma nessuna simpatia per la Salernitana e ci spiega il motivo:”Nel 1999, avevo 5 anni e mio padre mi partò all’Arechi a vedere Salernitana-Inter. Ero piccola, ma ho qualche vago ricordo di Ronaldo che era il mio idolo. Appena entrò in campo, impazzii di gioia ed iniziai ad urlare il suo nome. A qualche tifoso granata diede fastidio il mio incitamento e da allora non riesco ad avere simpatia per i colori granata”. Attualmente si organizza con alcuni Inter Club in provincia di Roma, a cui Federica dedica un pensiero:”Ci tengo a ringraziare l’InterClub ‘Belli de Roma’, ‘Montalto-Uffugo’, ‘Nettuno-Anzio’ e ‘Cardito’, per l’affetto con cui mi hanno accolto e soprattutto per lo spirito di condivisione che c’è durante i viaggi. E poi lo youtuber Biapri, una persona magnifica con la quale si vive il lato migliore del calcio, a contatto anche con i tifosi avversari e con grande sportività”.

Ecco alcune foto della super-tifosa nerazzurra

Lo striscione di Federica Zambrano

Federica Zambrano con il padre e la Champions League

mesposito_it@yahoo.it

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