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LA RARI NANTES SALERNO SI FERMA AD UN PASSO DALLA PROMOZIONE IN A.

Una vittoria attesa, sperata, sfiorata a solo pochi secondi dalla fine per la Rari Nantes Salerno che si ferma solo ai tiri di rigore dopo una gara, praticamente perfetta, sotto ogni punto di vista, giocata contro il Quinto. 6 pari dopo i quattro tempi regolamentari e un solo rigore sbagliato nella serie di cinque hanno poi sancito la vittoria della gara di ritorno della formazione genovese.
La partita vede entrambe le compagini entrare in acqua con una certa attenzione e tatticismo. Salerno prova a tenere lontani dalla loro porta i tiratori del Quinto, mentre i genovesi tentano, con una difesa aggressiva e attenta, di arginare i tentativi salernitani. I giochi si aprono con una bella realizzazione di Cupic che viene subito pareggiata dagli ospiti. Ma è ancora Cupic a trovare il varco giusto e portare a casa (2 a 1) il primo quarto.
Dalla seconda frazione in poi la gara perde in tatticismo e aumenta di tono agonistico. Più si arriva verso la fine e più la gara si fa intensa ed interessante e non priva di emozioni e di suspance.
Nel secondo tempo si vive il periodo più prolifico tra le due squadre. E’ un rincorrersi (per Quinto) e sperare (per la Rari) di dare scacco all’avversario. Doppio Gallozzi e Luongo per Salerno e Gavazzi, Amelio e Boero per la formazione genovese fanno terminare la frazione sul 3 pari col punteggio che vede, ancora, in vantaggio di un gol la Rari Nantes Salerno (5 a 4). E’ il terzo quarto che fa perdere la bussola ai padroni di casa. Troppa fretta di chiudere la gara, troppa fretta di far scatenare i propri tifosi, accorsi numerosi, troppa imprecisione e poca attenzione sull’uomo in più (tra l’altro ben difeso quando erano gli ospiti ad approfittare delle decisioni arbitrali) portano di nuovo in partita il Quinto che, con Palmieri, trovano il pari anche se, dopo un’azione insistita, Salerno trova di nuovo il sorpasso (rete di Pica). Vantaggio che dura poco, perchè Amelio, per gli ospiti, trova il pareggio e il sei pari di fine terzo quarto.
L’ultima frazione è un susseguirsi si emozioni vietate ai deboli di cuore. Salerno spreca l’impossibile in attacco ma in fase difensiva è superba, brava nel gestire le inferiorità numerica, poco cinica nel trarre vantaggio dalla stessa situazione di gioco. Dove non arrivano i giocatori di movimento ci pensano i portieri (con una leggera preferenza per Santini) che trovano parate strepitose.
La frazione termina senza reti e si va, di nuovo (all’andata aveva vinto Salerno ai rigori) ai tiri liberi. Il terno a lotto lo vince il Quinto che approfitta dell’errore di Parrilli che tira troppo centralmente e facilita, così, l’intervento del portiere genovese Pellegrini. Quinto festeggia, la Rari recita il mea culpa. Ora sabato prossimo la sfida decisiva in quel di Genova. La serie A è ad un passo, bisogna solo farlo.

CAMPOLONGO HOSPITAL RN SALERNO – GENOVA QUINTO B&B ASSICURAZIONI 10-11
CAMPOLONGO HOSPITAL RN SALERNO: Santini, Luongo 1, Agostini, Polifemo, Scotti Galletta, Gallozzi 2, Fortunato, Cupic 2, Saviano, Parrilli, Spatuzzo, Pica 1, Gregori. All. Citro
GENOVA QUINTO B&B ASSICURAZIONI: Pellegrini, Percoco, Villa, Mugnaini, Brambilla, Di Civesio 1, Bianchi, Gavazzi 1, Palmieri 1, Boero 1, Bittarello, Gitto, Amelio 2 (1 rig.), Baldineti. All. Luccianti
Arbitri: Lo Dico e Paoletti
NOTE: Parziali 2-1, 3-3, 1-2, 0-0. Usciti per limite di falli Amelio (G) e Gitto (G) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Campolongo Hospital RN Salerno 4/10, Genova Quinto 0/10. Spettatori 1000 circa. Risultato finale: 10-11 dtr.

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).