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Messaggi educativi nello spogliatoio e un toccante terzo tempo

VALLO DELLA LUCANIA (SA). Ancora una volta gli esempi più belli arrivano dal mondo giovanile. Merito non solo dell’encomiabile comportamento dei ventidue protagonisti, ma anche di due società attente soprattutto all’educazione e alla crescita personale piuttosto che agli schemi, alla tattica e alla diagonale. A Vallo della Lucania uno spot per il calcio, un lungo pomeriggio dalle forti emozioni iniziato con un gesto simbolico, ma assolutamente significativo. All’interno dello spogliatoio dell’arbitro, della squadra locale e di quella ospite sono stati affissi alcuni cartelli riportanti frasi di celebri personaggi che invitavano ad una riflessione collettiva. “Non mollare mai, le grandi cose richiedono tempo” la dedica alla formazione dell’A.S.D. Torrione FC, ultima in classifica ma applaudita prima e dopo la gara dalla dirigenza cilentana “perchè il primo anno è difficile per tutti, quando il lavoro è buono e c’è la voglia di migliorarsi i risultati arrivano. Siamo convinti che la prossima stagione vi vedrà protagonisti, continuate a crederci sempre. Nel frattempo vi ringraziamo  di cuore: era l’ultima partita di campionato, la trasferta era lunga e il caldo poteva portarvi a fare scelte diverse. Invece siete qui, seguiti anche da una decina di persone e questa cosa vi fa onore. Grazie a voi”. 

“C’è una forza motrice più forte del vapore, dell’elettricità e dell’energia atomica: si chiama volontà” si leggeva invece nello spogliatoio della Gelbison, una frase tratta dal vasto repertorio di un genio come Albert Einstein. In campo, al di là del rotondo risultato a favore dei padroni di casa, tanti gesti di assoluto fair play. Le due panchine hanno stoppato sul nascere ogni accenno di protesta nei confronti dell’arbitro, dopo ogni contrasto ecco pronte scuse, abbracci e incoraggiamenti, l’A.S.D. Torrione si è inoltre complimentata con la Gelbison per aver vinto recentemente una coppa giovanile nella categoria under15 esposta con orgoglio al momento dell’ingresso in campo. Dopo il 90′ il terzo tempo più…gustoso. Arbitro, genitori, allievi, dirigenti, allenatori e presidenti nella stessa sala a festeggiare la fine del campionato con un ricco buffet in un clima di straordinaria amicizia e confronto, prima del gesto più bello. Lo ha compiuto Leonardo Imparato, tecnico di grande esperienza che ha deciso di lasciare l’A.S.D. Torrione e che ha radunato tutti i tesserati per un lungo e toccante discorso di saluto. Ai calciatori sono state distribuite fotografie stile album Panini con una bellissima dedica, anche le famiglie presenti hanno mostrato commozione e gratitudine nei confronti di un professionista di spessore e che ha lasciato il segno soprattutto sul piano umano. “I veri protagonisti sono loro, io ho fatto soltanto il mio dovere” ha ripetuto più volte con umiltà, davvero raro che in una scuola calcio si instauri un rapporto così bello e sereno tra lo staff tecnico e i genitori che, dappertutto e anche sotto la neve, hanno seguito le gare dei figli con trasporto emotivo, ma senza mai invadere campi non di pertinenza.

La settimana scorsa gli dedicammo uno striscione al De Gasperi, speravamo potesse restare. In questo momento di gioia lo ringraziamo per aver messo a disposizione dei nostri figli la sua esperienza, ma anche il suo essere una persona vera e diretta. Lo spogliatoio gli ha voluto veramente bene, non è un caso che molti ragazzi siano tornati a casa in lacrime” ha detto uno dei genitori, anche la proprietà rappresentata da Giuseppe Nasti ha rivolto un pensiero ad Imparato “perchè i progressi sono stati evidenti, a prescindere dai risultati. Chi semina bene prima o poi raccoglie e l’anno prossimo i suoi insegnamenti saranno preziosi. Ringrazierò sempre chi ha accettato di sposare questo progetto in una fase ricca di incognite, per un presidente è bellissimo vedere che la scuola calcio si è trasformata in una grande famiglia in cui ognuno si sente partecipe e non semplice spettatore“. L’A.S.D. Torrione, infatti, ha abbinato ad ogni attività quotidiana una serie di iniziative che hanno riscosso molto successo e che hanno permesso di creare un grande gruppo: dalla cena sociale alla partecipazione al salotto letterario del “Bellodellosport” passando per l’amichevole tra allievi e genitori (vinta dai grandi per 4-1) e le escursioni culturali ogni volta che si giocava in trasferta e in modo particolare in terra cilentana. Complimenti, dunque, a Gelbison e A.S.D. Torrione per aver regalato a tutti una giornata speciale e che resterà nella storia del calcio giovanile campano.

 

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