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Nencioni (Pisa): “Il Viareggio è una vetrina importante. Mi ispiro a Gattuso e Rugani, Pirlo il mio idolo d’infanzia”

Prosegue la nostra carrellata di interviste riguardanti i protagonisti del Torneo di Viareggio, la cui data di inaugurazione è sempre più prossima. Stavolta è stato il turno di Edoardo Nencioni, centrocampista classe ’99, militante nella Primavera del Pisa.

Con quali propositi affronterete il Viareggio e quali obiettivi vi siete posti?

“Il Pisa non vi partecipa da tanti anni. E’ per noi un grande vanto rappresentare la società, ma tutto ciò costituisce anche una grossa responsabilità. Il club ci tiene molto affinché la squadra possa ben figurare: per noi, dunque, sarà sia un onore che un onere prendere parte a questa rilevante manifestazione. Non ci siamo posti obiettivi: contiamo di misurarci alla pari con tutte le nostre contendenti, giocandoci le nostre possibilità sul rettangolo verde. Siamo capitati nel girone con Sassuolo, PSV e Bologna: conosciamo solo i felsinei, già affrontati due volte in campionato. Il nostro esordio è fissato per lunedì”.

Descrivi le tue caratteristiche tecnico-tattiche               

“Sono un calciatore polivalente, capace di destreggiarsi sia da mezzala destra che da difensore centrale, qualora ne subentri la necessità”.

A chi ti ispiri quando giochi da mezzala e chi è il tuo modello quando ti disimpegni da difensore?

“Da mezzala provo a giocare con lo stesso spirito di Gattuso, provando ad imitarne la capacità di gettare il cuore oltre l’ostacolo, mostrando una determinazione fuori dal comune. Ho avuto modo di conoscerlo maggiormente da vicino quando sono stato aggregato alla prima squadra. Per me tutto ciò ha rappresentato un’occasione per cimentarmi col mondo dei grandi e per trarne importanti insegnamenti. Rugani, invece, è il mio modello quando gioco da difensore”.

Qual è stato il tuo idolo nell’infanzia?

“Essendo tifoso del Milan, mi viene facile risponderti Andrea Pirlo”.

Cosa ci dici, invece, di mister Grandoni?

“Sta lavorando molto bene, insegnandoci ad esprimerci mediante diversi spartiti tattici. Ha fatto una grande carriera da giocatore, è molto disponibile e preparato”.

Sei così giovane, ma già vi sono rumors di mercato sul tuo conto: questi presunti interessamenti di squadre tedesche e francesi che effetto hanno avuto su di te?

“Non può che fare piacere essere accostati a grossi club. Sono, però, un ragazzo giovane e che deve migliorarsi tanto. Non devo assolutamente montarmi la testa e continuare a lavorare sodo. Il mio procuratore curerà i miei interessi sportivi, mentre io devo focalizzarmi sul lavoro da effettuare sul rettangolo verde per fare il bene del Pisa e mettermi in evidenza”.

 

foto fonte Facebook

corradobarbarisi@hotmail.it

Ingegnere elettronico di primo livello. Giornalista pubblicista dal 26 novembre 2015