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Perugia – Salernitana 1-1: le pagelle. Rosina e Radunovic top, Minala e Bocalon flop

La Salernitana conquista un pari sofferto, ma prezioso al Curi di Perugia. I granata salgono a quota 48 punti, ipotecando la permanenza in cadetteria. Sugli scudi Radunovic e Rosina, insufficienti Minala e Bocalon.

Radunovic: voto 7.5. Strepitoso in più circostanze: bravo quando esce con coraggio sui piedi di Cerri nel primo tempo e nel finale su un calcio d’angolo, un gatto nell’intervento su Buonaiuto dopo l’unica defaillance della gara sul tiro di Mustacchio, reattivo sul colpo di testa di Di Carmine con la parata alla Garella, plastico sulla punizione dal limite di Diamanti. Riscatta la prestazione insufficiente di sabato contro il Brescia e mette i guantoni sulla salvezza.

Casasola: voto 6.5. Conferma di essere capace di rendersi pericoloso in proiezione offensiva, costringendo Leali alla parata nell’azione del gol di Rosina. In generale interpreta nel migliore dei modi il ruolo di tornante destro, nonostante sia un centrale di ruolo.

Mantovani: voto 6.5. Gara diligente in cui non si trova a dover marcare gli attaccanti più fisici del Perugia, ma nella quale riesce ugualmente a fornire il proprio valido contributo. Prezioso col salvataggio sulla linea ad inzio gara.

Monaco: voto 6.5. A tratti sembra fare una lotta greco romana con Cerri. Nel duello rusticano con l’aitante punta di Breda emerge la sua attenzione difensiva. A volte rischia di commettere fallo da rigore, ma se la cava con mestiere.

Tuia: voto 6.5. Perde di vista Di Carmine in occasione del gol ed approccia alla gara perdendo qualche duello in velocità con le punte umbre. Carbura strada facendo alla stregua di un diesel e contribuisce nel concitato finale di gara al mantenimento del prezioso pareggio con chiusure difensive egregie e provvidenziali.

Viitale: voto 6.5. Disputa una gara attenta in fase difensiva, riuscendo a farsi valere con Mustacchio. In fase d’attacco, pennella un gran cross per Casasola, nell’azione da cui nasce il momentaneo vantaggio.

Akpa Akpro: voto 6. Bagna l’esordio da titolare con una prestazione generosa in cui, a dispetto di una preparazione atletica deficitaria, si mette in evidenza per sagacia tattica nella gestione della sfera e buona attitudine al recupero della stessa. (Ricci: voto 5.5. Appena entrato, innesca un pericoloso contropiede avversario perdendo palla nella zona nevralgica e costringendo Monaco al fallo da ammonizione. Fortuna che Radunovic si sia superato su Diamanti, altrimenti staremmo qui a parlare di un gol preso a partire da una sua ingenuità)

Signorelli: voto 5.5. Prova a dettare i tempi della manovra, ma non eccelle per qualità nei passaggi. Inoltre, contribuisce a mantenere troppo basso il baricentro della squadra.

Minala: voto 5. Flemmatico e cadenzato nei movimenti, rischia il rosso per doppia ammonizione e Colantuono lo estromette giusto in tempo dalla contesa. (Odjer sv)

Rosina: voto 7.5. Ennesima partita a tutto campo: puntuale nel farsi trovare pronto al tap-in con un tiro di rara bellezza per coordinazione e tecnica individuale, fantastico con i suoi recuperi con interventi puliti e generoso nell’interpretazione nel ruolo di collante fra centrocampo e attacco. Ancora una volta gioca da “Rosinaldo”.

Bocalon: voto 5. Perde quasi tutti i duelli con Volta, non riuscendo a far salire adeguatamente la squadra. Non calcia mai verso lo specchio della porta e non aggancia un buon cross di Casasola dalla destra nel corso del primo tempo. (Rossi sv)

Colantuono: voto 6. Porta a casa un punto importante, schierando i suoi in maniera molto abbottonata. Avrebbe potuto osare di più, ma forse è consapevole dei limiti della sua rosa.

corradobarbarisi@hotmail.it

Ingegnere elettronico di primo livello. Giornalista pubblicista dal 26 novembre 2015