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RICCARDO PERPETUINI: “HO LASCIATO IL CALCIO. BAMBINI NON FISSATEVI SOLO SULLO SPORT”

Riccardo Perpetuini, un ragazzo che amava giocare a calcio e che all’improvviso ha deciso di dire basta a questo mondo: “Mi manca poco per diventare dentista e ora mi sto dedicando a questo lavoro”. Un contratto in essere col Mantova, ma lui ha deciso di rescinderlo senza farsi problemi: “Avevo un contratto in essere ma ho deciso di lasciare. Ho avuto altre proposte, ma non si è accesa la lampadina e optato per questa scelta di studiare”.
La sua carriera in una squadra professionistica comincia nel 2007 quando lascia Cisterna, in provincia di Latina, e si trasferisce a Roma, diventando un titolare della Primavera dei biancocelesti. Nel luglio 2008 prende parte al ritiro della prima squadra, giocando in molte delle amichevoli pre-campionato. Il 13 maggio 2009 vince la Coppa Italia, quando la Lazio batte ai calci di rigore la Sampdoria. Il 17 maggio successivo, a 18 anni, esordisce in Serie A, entrando al posto di Ousmane Dabo nel secondo tempo di Palermo-Lazio, persa per 2-0 allo Stadio Renzo Barbera di Palermo.
Ha esordito nel calcio che conta, ma lui ha deciso: “Ho avuto la fortuna e la bravura di poter decidere cosa fare, oggi ho scelto di fare il dentista. Forse, se avessi avuto in mente solo il calcio avrei continuato a giocare. Ma un messaggio lo voglio passare ai ragazzi: non fissatevi per il calcio, non è una scienza esatta e mentre ti senti bravo e campione potrebbe succedere che ti infortuni o non sei pronto a salire sul treno che ti aspetta alla stazione che ti proietta verso la gloria. Il calcio è troppo legato a momenti fortunati o a situazioni che non puoi prevedere. Ad esempio chi pensava che i ragazzi del Frosinone potessero giocare in A? Ebbene, loro si sono trovati sul treno giusto. E chiaro che bisogna essere bravi, chi non merita, sicuramente, non dura molto”.
Intanto, i suoi successi da calciatore li ha ottenuti, infatti, continuando la carrellata dobbiamo ricordare l’8 agosto 2009 quando vince con la maglia della Lazio, (2-1 contro l’Inter) la Supercoppa italiana. A settembre arriva la seconda presenza in Serie A (1-1 contro il Catania), quando subentra al 70′ al posto di Pasquale Foggia. Il 1º ottobre 2009 scende in campo nella seconda partita della fase a gironi di UEFA Europa League disputata dalla Lazio, contro il Levski Sofia e terminata 4-0 in favore dei laziali.
Nel gennaio 2010 si trasferisce a Crotone, militante in Serie B, dove esordisce il 23 gennaio nella gara persa 3-0 contro il Brescia, subentrando al 59′ ad Andrea Mazzarani. Col Crotone totalizza 9 presenze.
Nel 2011 passa al Foggia dove subisce una lesione al legamento crociato ed è costretto a terminare la stagione. L’anno successivo, riesce, sempre col Foggia a disputare 20 partite.
Nel 2012 arriva la firma con la Salernitana e il 14 ottobre sigla il suo primo gol da professionista contro il Borgo a Buggiano. A Salerno vince il campionato italiano di Lega Pro Seconda Divisione e la Supercoppa di Lega di Seconda Divisione battendo, sia all’andata e al ritorno, la Pro Patria. Conclude la stagione con 33 presenze e 4 reti. Sempre a Salerno, l’anno successivo conquista la Coppa Italia Lega Pro. A fine stagione torna alla Lazio totalizzando in due stagioni con la Salernitana 60 presenze e 6 gol.
Il 15 luglio 2014 firma con L’Aquila. Durante la 4ª giornata di campionato, contro il Pontedera, subisce un grave infortunio che lo costringe a rimanere per mesi fuori dal rettangolo di gioco. Gioca ancora a Cremona, anche se solo per pochi mesi, prima di trasferirsi a Mantova dove poi rescinderà il contratto che lo legava alla società: “Ripeto che io ho avuto la fortuna di poter scegliere, sentivo il desiderio di seguire questa nuova carriera e sono felice di questa scelta. Del calcio restano dei bei ricordi e i cinque interventi avuti al ginocchio”.

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).