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SuperCoppa: La sfida tra Jomi e Oderzo sarà decisa dai portieri?

E’ arrivato il gran giorno. Tra poche ore (domenica 23) si giocherà la SuperCoppa Italiana di pallamano femminile alla palestra Palumbo di Salerno con diretta, dalle ore 17,15, su SportItalia tra la Jomi Salerno e la Pallamano Oderzo.
Noi del “Il Bello dello Sport” abbiamo voluta anticipare la sfida facendola giocare ai due portieri titolari delle due formazioni, la trevigiana Barbara Meneghin (Oderzo) e la bolognese Elisa Ferrari (Jomi).
Entrambe sono state protagoniste, in positivo, della sfida di campionato terminata 18 pari. Vediamo, secondo loro, chi alzerò il primo trofeo della stagione.

Coach Rajic ha dichiarato, prima della gara di andata, che la differenza l’avrebbero fatta i portieri, sarà così anche nella sfida di SuperCoppa, secondo voi?

Barbara Meneghin: “Secondo me la differenza la farà la squadra che darà tutto in campo. Come per ogni partita. Nelle partite difficili contano i dettagli, per questo è importante essere tutte concentrate”.

Elisa Ferrari: “la gara di andata è finita 18 a 18 e sia io sia Barbara Meneghin ci siamo espresse a buoni livelli, facendo interventi importanti. Nella pallamano il ruolo del portiere è determinante, a maggior ragione nelle gare “secche” in cui c’è in palio un titolo. Nella sfida di sabato sarà importante ogni parata e ogni pallone salvato”.

Un portiere come prepara una gara simile, studiando gli avversari e cercando di anticipare le eventuali conclusioni possibili degli avversari oppure allenandosi solo sulla concentrazione e la rapidità di reazione?

Elisa Ferrari: “Sulla concentrazione e sulla capacità di reazione mi alleno tutti i giorni non solo per le finali. Oltre che curare molto la tecnica individuale e la preparazione fisica. la routine settimanale non cambia, c’è massimo impegno in allenamento come sempre. Sicuramente avendo giocato contro solo due settimane fa, faremo video analisi su quanto fatto”.

Barbara Meneghin: “Non può esistere una “ricetta segreta” o una verità assoluta sul metodo di preparare una partita così. Tutti gli aspetti sono importanti, restando sempre in sintonia con la squadra”.

Chi dei vostri avversari temete di più e per quale motivo?

Barbara Meneghin: “Credo che il Salerno sia la squadra più completa e preparata del campionato, che negli ultimi anni è riuscita a raggiungere importanti traguardi. Quello che temo di più è la loro esperienza ad affrontare partite così delicate, soprattutto nel loro palazzetto”.

Elisa Ferrari: “Il nostro più grande avversario siamo noi stesse. Se riusciamo a mettere in campo il nostro reale valore e a dimostrare le nostre capacità non c’è squadra in grado di batterci”.

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).