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UNDER 15: QUESTA VOLTA E’ L’AVELLINO A CANTARE 2-1, 2-2, 2-3 ALLA SALERNITANA

La Primavera aveva vinto 3 a 2 nella mattinata che precedeva il derby del Partenio dove i granata avevano vinto, di rimonta, la partita grazie al gol di Minala al 96′. Domenica 19 novembre, nella categoria under 15 ancora lo stesso risultato 3 a 2, ma questa volta in favore dei lupi irpini che, di rimonta, riuscivano nell’impresa proprio allo scadere della gara.
La partita comincia con le due squadre a studiarsi ed ad annullarsi a vicenda. Nessuno vuole lasciare spazi ed occasioni all’avversario. E questo equilibrio si potrebbe spezzare solo da qualche giocata da fermo. Ed è così che accade. Siamo al 25′ della prima frazione quando Imperiale è pronto alla battuta di sinistro. Il tiro è forte e l’estremo difensore irpino Gommone respinge corto. Sulla seconda palla si avventa come una saetta Cianciulli che insacca sotto misura. Il vantaggio scuote gli animi ed ad innervosirsi di più sono i calciatori in maglia bianco verde che pagano dazio al 31′ quando Daniele si fa espellere. Avellino in dieci e in svantaggio e la Salernitana che però soffre la fisicità degli avversari e commette troppi errori in fase di fraseggio e di scelta della giocata. Gli irpini si fanno preferire per il loro gioco semplice ed efficace ma non trovano spazi per pungere oltremodo.
Nella ripresa mister De Santis sceglie di rischiare qualcosa per arginare le giocate irpine e chiede ai suoi di non abbassarsi e cercare la superiorità numerica in ampiezza rischiando anche di muovere gli esterni bassi con molta più frequenza. In questa fase sono gli irpini ad essere alle corde e a rischiare di subire il gol del due a zero. Ma la svolta arriva quando mister De Santis mette in campo (siamo all’11’) contemporaneamente Dommarco, Cioce e Salerno. Le forze fresche danno quello slancio che serve per arrivare al gol. Bella azione in velocità dove Cioce s’invola sulla fascia e mette al centro un bel cross, velo di Dommarco, e Fresa ringrazia e mette in rete. Due a zero e gara chiusa?
Nemmeno per sogno. I granata si sciolgono, sbagliano ancora di più le giocate, si fanno attaccare e pressare e, invece di rispondere, puntando a delle ripartenze veloci e “ficcanti” perdono la bussola e le misure, soprattutto, nella parte mediana del campo dove manca un uomo d’ordine come Russo (che rientrava oggi da un lungo infortunio). Il campanello d’allarme suona ma nessuno lo ascolta. Dopo l’occasione sprecata dall’Avellino arriva il 2 a 1 con Pescicolo che approfitta di un cross, a rimorchio, di un suo compagno (26′). Non passano completamente tre mi minuti che lo stesso numero 11 irpino sfrutta tutta la sua fisicità per pareggiare di testa.
La gara rimane comunque molto tesa e vive più di foga agonistica che di ragione. Ed è questo l’errore che commettono i granata. L’arbitro concede 5 minuti di recupero le due squadre non mollano e vogliono portare a casa la vittoria. Atteggiamento che premierà gli irpini che su una loro respinta dalla difesa approfitta di una giocata sbagliata di Imperiale che, dopo aver addomesticato bene la sfera, la tiene troppo senza scaricarla ad un compagno, la perde e ne approfitta l’Avellino che, trova l’occasione per vincere la gara. Il ribaltamento di fronte è veloce, nessuno riesce a fermare Pescicolo, nemmeno con un fallo, non riesce a chiudere lo specchio della porta nemmeno Galante che è costretto a vedere la sfera gonfiare la rete e i giocatori in maglia verde esultare. Il gioco non riprende, la gara finisce così con la rabbia di mister De Santis che vede sfumare un risultato positivo che, dopo il due a zero, sembrava nettamente alla portata dei granata.

salernitana avellino under 15

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).