Dopo un calciomercato tutt’altro che esaltante, Mister Bollini cerca di rivalorizzare le risorse a disposizione; unico modo per giustificare il rientro di Schiavi tra l’11 titolare, è infatti risaputo che l’atleta di origini metelliane era ormai da tempo fuori rosa, dichiarato non più idoneo al progetto granata. Le speranza spezzata di ottenere nuove forze in rosa si riversano anche sui numeri di spettatori paganti, solo 8120, numero importante per la Serie B ma non per una piazza come Salerno.
Ma torniamo al calcio giocato, esordio per Bittante e Minala dal primo minuto. L’esterno ha subito un buon impatto sulla partita, come tutta la Salenitana a dire il vero. La prima vera occasione da goal arriva al 12′: doppia occasione per Rosina, che prima trova i guantoni di Da Costa e poi sbaglia clamorosamente a porta semi vuota. Al 36′ sempre il numero 10 granata illumina il gioco e lancia Improta a tu per tu con Da Costa, l’attaccante granata non impatta al meglio la palla che viene respinta dal portiere piemontese. Un primo tempo ricco di azioni interessanti della squadra di Mister Bollini, che comunque non trova il guizzo vincente per trafiggere la difesa avversaria. Timido invece il Novara che impensierisce Gomis solo al 33′ con Macheda, che grazia la formazione campana. Il secondo tempo parte forte sull’asse sinistra ma si continua a non finalizzare. Poi il Novare cerca di rialzare la china, complice un crollo fisiologico della squadra Campana. In linea di massima la partita resta sotto tono nei primi 20′; eccezion fatta per qualche guizzo: al 16′ ripartenza granata, un calcio d’angolo a favore per il Novara si trasforma in un micidiale contropiede. Rosina fa metà campo palla al piede poi serve Coda che sciupa con un tiro fuori misura. Ancora nulla di fatto. Al 25′ Bollini cerca di mischiare le carte in tavola, dentro Zito fuori Vitale. Ma è il Novara, che dopo la mezzora inizia ad affacciarsi in maniera pericolosa nella metà campo granata, provando il tutto per tutto. Al 35′ doppia occasione per la Salernitana, due azioni da corner ma ancora sfortunata la formazione del patron Lotito. Ultimi due cambi per Bollini: fuori Della Rocca e Busellato al posto di Improta, poco convinto nella seconda frazione, e Joao Silva. Cambi che poco influiscono sul risultato finale, la partita si inchioda sullo 0-0.
Adesso è un dato di fatto: la Salernitana produce gioco e occasioni da goal ma non sa segnare. Complice anche l’assenza di un vero regista. Magari il ritorno in campo di Ronaldo, affiancato ad un ottimo Minala (che sembra dare un giusto apporto alla mediana) può illuminare nel modo giusto un giro palla mai veramente efficace all’insegna del risultato. Insomma non ci resta che guardare alla trasferta di Vicenza, dove si spera di macinare punti utili per risalire e restare alla larga dalla zona buia della classifica.