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LA SCANDONE AVELLINO SI PREPARA AD AFFRONTARE LA GERMANI BRESCIA

A distanza di solo quattro giorni la Sidigas affronta in casa la Germani Brescia, coach Sacripanti soddisfatto del percorso svolto fin’ora dai sui ragazzi parla della sfida di domenica: “Giochiamo in maniera ravvicinata contro Brescia e spero che riusciremo a fare un salto in classifica importante. La squadra ha risposto bene da un punto di vista caratteriale nella partita di coppa, ogni gara affrontiamo problematiche nuove di natura tecnica, le squadre hanno un modo diverso di stare in campo. Abbiamo sempre trovato la soluzione a quello ci veniva proposto. Abbiamo solamente due giorni di preparazione alla gara e dobbiamo affidarci a quello che sappiamo fare, alla nostra solidità difensiva ed essere costanti per 40 minuti. Brescia è una squadra che mescola talento e esperienza, è una formazione di giocatori che conoscono il campionato italiano dotata anche della freschezza della gioventù. Sarà una partita importante per capitalizzare i punti fatti a Pesaro e continuare la scia positiva, cercando di entrare nel gruppo delle prime 8 per le final eight”.
L’aspetto che ha caratterizzato queste prime partite è la solidità difensiva del gruppo: “In difesa sono varie partite che stiamo facendo bene, siamo solidi, attenti e precisi. Fortunatamente è la nostra costanza e sicuramente dobbiamo partire da lì per aggiungere qualcosa di più sistematico senza perdere palle stupidamente a prescindere dalla difesa che schiereranno le altre squadre. Luca Vitali è un grande ostacolo da affrontare, è un play molto alto, l’opposto dei nostri, vedremo come affrontarlo. Anche se abbiamo le idee molto chiare utilizzeremo questi due giorni per mettere a punto le tematiche difensive.”
Nonostante la squadra stia trovando sempre di più il giusto equilibrio il coach si sofferma sulle prestazioni altalenanti di alcuni giocatori: “Il doppio appuntamento ci dona carica e allo stesso tempo anche molta stanchezza.. Credo sia una buona scuola per migliorare come squadra accelerando il processo di crescita di alcuni giocatori. Non amo soffermarmi sui singoli, preferisco ragionare a livello di squadra ma, sono consapevole che a volte sia opportuno parlarne. Ho sentito che Thomas ha giocato bene solo contro Milano, io credo, invece, che il ragazzo abbia dato il meglio di se contro Torino dimostrando di saper giocare di squadra. E’ quello il giocatore che spero di accompagnare durante tutta la stagione. Credo  che questa sua fase discendente sia dipesa dalla sua grande voglia di tornare in campo dopo l’infortunio.  Dobbiamo solo trovare il modo di incanalarla in esperienza ed equilibrio. Su Obasohan, invece, credo che possa darmi molto di più a livello difensivo e penso che strutturalmente abbia un fisico per poter fare meglio. In attacco non mi da particolari problemi, sta limitando il suo arrembaggio al ferro. La crescita di entrambi deve seguire il corso naturale delle cose.”
Il sostegno del pubblico è uno dei punti di forza della squadra: “Sono molto felice di vedere il PaladelMauro sempre caldo. Anche se la squadra è cambiata totalmente rispetto all’anno scorso il fatto che le persone ci ritengano la seconda forza del campionato mi riempie di orgoglio pur essendo consapevole del fatto che ci sono molte altre squadre temibili. Questo pensiero condiviso sta donando la giusta carica ai miei ragazzi che mettono il massimo impegno sul parquet”.

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