L’Avellino viene ancora sconfitto in casa con il Trapani di Cosmi che in Campania quest’anno ha raccolto sei punti uscendo vincente anche dall’Arechi. Campania Felix per i granata siciliani ai quali bastano cinque minuti ed un solito errore per passare al Partenio. Infatti al 5′ grazie ad un pasticcio a centrocampo Eramo recupera palla e serve Citro che regala una bella palla allo stesso Eramo che col sinistro beffa Frattali. La squadra irpina subisce il colpo con il Trapani che sa gestire la palla e mantiene lontano eventuali velleità e pericoli dei lupi. Non ci sono idee e spesso la squadra di Marcolin si affida a lanci lunghi che non sono pericolosi e, spesso fanno trovare scoperta la difesa biancoverde. Nella ripresa bastano pochi minuti (7′) al Trapani per chiudere la gara: Scozzarella prende la palla e s’incarica di battere un calcio piazzato dove Scognamiglio fa “assaggiare” la specialità della casa  (stacco di testa) a tutta la difesa. Il raddoppio rende ancora più difficile la gara di Castaldo e compagni, e quando al 26′ Rea atterra Terragrossa sembra che la gara sia definitivamente chiusa, ma Frattali intuisce la conclusione di Scozzarella e lascia ancora qualche esile speranza ai suoi. Ma, poco dopo, Petkovic disegna un parabole pazzesca su  punizione che s’insacca sotto la traversa.

Al 33′ l’Avellino accorcia le distanze con Castaldo che di testa manda in rete un cross di Visconti. Ma, nonostante il gol, si percepisce che gli irpini non hanno la forza di tentare l’impresa e devono registrare ancora una bordata di fischi dai tifosi accorsi allo stadio.