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Il calcio italiano vivrà una nuova “Primavera”

Finalmente il calcio italiano cambia volto e rende più interessante ed appetibile alle società di investire, veramente, sui giovani.
Infatti, per la prossima stagione, è prevista una riforma sostanziale del campionato Primavera che, ad ieri, era esclusivamente ad appannaggio delle formazioni maggiori che erano impegnate nel campionato di calcio di serie A e B.
La nostra redazione gridò allo scandalo già qualche anno fa quando il Novara Primavera vinse il suo girone e doveva essere promosso nel massimo campionato giovanile.
Invece, tutti gli investimenti e gli sforzi della società piemontese furono vanificati per via di un regolamento poco premiante.
Nel 2018, infatti, il Novara Primavera pagò la pessima stagione della prima squadra, culminata con la retrocessione in Lega Pro, e non potè giocarsi il campionato superiore dopo aver vinto, meritatamente, e con una giornata di anticipo, il proprio girone.
La nostra redazione chiese a gran voce maggiore meritocrazia e maggiore visibilità alle formazioni che volevano (e vogliono) puntare sui giovani.
Ora, con la riforma in atto, sarà cancellato il campionato Berretti e le formazioni giovanili di Lega Pro saranno divise in due categorie, Primavera 3 e Primavera 4. La nuova formula prevede retrocessioni e promozioni per cui le squadre migliori potranno, pian piano, entrare nell’elité del calcio italiano e poter regalare una vetrina molto più importante ai giovani scelti dai loro talent scout.
Noi ci auguriamo che questa nuova formula possa portare alla luce nuovi talenti da poter arricchire il nostro calcio che, a nostro avviso, viaggia ad una velocità molto inferiore rispetto a diverse realtà europee.

VINCERE PER NON GIOCARE CON LE GRANDI: LO STRANO CASO DEL NOVARA PRIMAVERA

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alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).