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LA CORSA DEL MITO 2016, A MARINA DI CAMEROTA. I VINCITORI SQUALIFICATI DAI GIUDICI

La Corsa del Mito, alla settima edizione, a Marina di Camerota organizzata dell’associazione “Tuttinsieme”, ha visto la partecipazione di atleti giunti da ogni parte d’Italia e di atleti stranieri. La gara prevedeva un percorso di 15 Km. con partenza dal porto turistico di Palinuro, ed un percorso con un panorama mozzafiato, e l’arrivo a Marina di Camerota.
All’arrivo si sono contesa la vittoria Rukundo e Oukhrid, che però, sono stati squalificati perché hanno sgomitato a pochi metri dal traguardo. Alla fine, scalcando la classifica, ha visto vincere la gara l’ugandese Jean Baptiste Simukeka col tempo di 46’02”. Al secondo posto il keniota Rono, seguito dal marocchino Adim. Tra le donne la vittoria è andata a Meriyem Lamachi col tempo di 52’41” davanti alla connazionale Siham Laarichi e ad Ester Mutuku.
La madrina della manifestazione è stata Annalisa Minetti che ha corso per tutta la gara accompagnata da un tutor. La Minetti, è balzata agli onori della cronaca dopo la partecipazione a Miss Italia nel 1997 a causa della sua cecità. Ha partecipato anche al Festival di Sanremo nel 1998 risultando vincitrice sia nella categoria Nuove proposte sia nella classifica principale, con la canzone “Senza te o con te”.
Durante la manifestazione è stato dato spazio anche ai più piccoli. Venerdì pomeriggio si è svolto il torneo triangolare tra le squadre di calcio giovanili locali (Ecco il link dell’articolo sul torneo di calcio: https://www.ilbellodellosport.it/gli-ex-campioni-ditalia-del-napoli-bruscolotti-carannante-francini-marina-camerota/), mentre altri si sono cimentati nei 50 metri, nel lancio vortex e nella staffetta. Sabato pomeriggio, con partenza alle ore 16:00, un centinaia di bambini hanno partecipato alla quarta edizione del Minimito, gara podistica non competitiva.
Ecco il racconto dell’evento di Mario Scarpitta (organizzatore): “L’ emozione traspariva chiaramente dai volti dalla gente tra urla e battimani. Lo speaker annunciava l’arrivo del vincitore della corsa.
Nell’ovazione al traguardo si perdeva nell’atmosfera calda, con il blu del mare, in una serata nuvolosa ma con un’immagine d’incanto. Poi tutti a casa, lentamente, stanchi, lasciando dietro di se’ un dolce sogno di aver vissuto una serata ricca di emozioni che la “Corsa del Mito” ci ha regalato.

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).