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L’ALMA SALERNO, NONOSTANTE LA SCONFITTA, HA ANCORA UNA SPERANZA DI SALVEZZA. SABATO PROSSIMO LA GARA DECISIVA

L’Alma regge un tempo (4-2, reti salernitane firmate da Spisso e Peluso) e poi cede il passo (7-2) alla Capitolina  Marconi prima della classe, promossa in serie A2 con due giornate d’anticipo e desiderosa di battere tutti i record, compreso il primato del migliore attacco. I granata perdono a Roma ma il Campobasso fa altrettanto. La squadra molisana, diretta concorrente di capitan Peluso e compagni nella rincorsa alla salvezza, si arrende per 5-2 sul campo della Virtus Palombara. In classifica, ad una giornata dal termine, resta tutto invariato: Alma penultima con tredici punti e una lunghezza di vantaggio sul Campobasso che insegue a quota dodici. Il finale di campionato sarà vietato ai deboli di cuore: il verdetto in coda verrà fuori all’ultima curva della stagione regolare. L’Alma Salerno sarà ancora una volta artefice del proprio destino: al Pala Tulimieri, sabato 2 aprile con fischio d’inizio alle ore 16, dovrà battere il Fondi per esser sicura di aver guadagnato la permanenza nella categoria senza porgere l’orecchio al risultato del Campobasso che ospiterà alla stessa ora la corazzata Capitolina Marconi. E’ tutto nei piedi dei calcettisti granata, desiderosi di strappare al fotofinish una salvezza sudata, fortemente in bilico dopo il ko casalingo con Campobasso e poi di nuovo possibile grazie alla reazione d’orgoglio di quindici giorni fa, in casa del Torrino.

Il Fondi è cliente scomoda, l’impresa è ardua ma non impossibile. L’Alma deve riuscire a batterla, come ha fatto il Campobasso sia all’andata che al ritorno.

«Tutta la squadra merita il nostro plauso per l’impegno e la dedizione profusi in questa settimana e in questa partita – commenta il dg Antonio Peluso – L’Alma ha tenuto testa nel primo tempo ad uno squadrone, riuscendo anche a restarle incollata. Poi è venuto fuori il maggiore tasso tecnico della Capitolina che è più forte, è la regina incontrastata di questo campionato e l’ha dimostrato. Elogio tutti i granata ma voglio ringraziare doppiamente Mansi, che ha mostrato attaccamento alla causa ed ha fatto di tutto per essere in campo, nonostante la notte insonne e la mattinata complicata, a causa di un virus influenzale che non gli ha dato tregua». Ora l’Alma deve raddoppiare gli sforzi e concentrarsi sull’ultima tappa, sul suo obiettivo salvezza. La società, il presidente Bianchini in testa, auspica un Pala Tulimieri che trabocchi di tifo e passione sabato 2 aprile con il Fondi (ore 16) ed invita fin d’ora la Salerno sportiva a stringersi intorno ai calcettisti granata per sostenerli negli ultimi, decisivi 40’ della stagione.

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