Home / CALCIO  / SALERNITANA: NON TORNA BUS MA NON MANCHERA’ LA CARICA DEI 1500

SALERNITANA: NON TORNA BUS MA NON MANCHERA’ LA CARICA DEI 1500

Finalmente l’attesa è finita. Proprio nel giorno del silenzio elettorale la parola e la palla passano al campo. Messe da parte le polemiche per la gestione al quanto discutibile dei vari Bagadur, Oikonomidis e Prce, e reintegrato all’ultimo minuto Raffaele Schiavi, l’attenzione dei tifosi è concentrata ora sulla partita di stasera a Lanciano. Ma come un fulmine a ciel sereno arriva la notizia di Bus che non rientra dal matrimonio. Quest’anno tante grane, ma, nonostante tutto, Menichini e i suoi uomini sanno che non possono assolutamente fallire. Il tecnico toscano, che dovrà fare a meno di diverse pedine, punterà sul modulo che ha dato più garanzie durante la sua gestione, ossia il 4-4-2, con Bernardini che recupera il suo posto al centro della difesa, con Tuia dirottato sulla destra e Franco sull’out mancino. A centrocampo spazio alla fantasia di Nalini e alla fisicità di Zito sulle fasce, con Pestrin e Odjer a fare da muro in mezzo al campo. Confermato, in attacco, la coppia Coda (a secco da 5 partite, dalla gara contro il Livorno) e Donnarumma, un tandem da 27 gol in questa stagione.

Alla vigilia del match Menichini si è espresso così: “Partite come queste sono così importanti che si caricano da sole. La squadra sia da un punto di vista atletico che psicologico sta bene e i ragazzi sono pronti e carichi per fare un’ottima prestazione. Li ho visti allenare con grande attenzione durante tutta la settimana e ci sono i tutti i presupposti per fare una grande partita a Lanciano”.

Nel Lanciano, che dovrà fare a meno dell’ex veronese Ferrari e del promettente Di Francesco, occhio in particolare alla pericolosità di Marilungo e Bonazzoli (ex Primavera dell’Inter).

La Salernitana sarà scortata in Abruzzo da almeno 1500 tifosi, provenienti da Salerno e provincia, ma anche da altre parti d’Italia.

Da Milano, Torino, Voghera, Modena: la strada che porta verso l’Abruzzo oggi si tinge di granata. Eugenio Mautone, del Club Emilia, non nasconde la sua ansia:”Dall’Emilia si parte con ansia e attesa, un mix molto stressante. Il nostro pensiero è solo lì, su quel terreno di gioco abruzzese che sarà scena del match di andata. Terra abruzzese che rievoca ricordi non belli in termini di spareggi ma si spera che l’8 giugno possa valere uno dei mattoncini della storia granata e un anno di serie B in più”.

La carovana dei tifosi salernitani è già in marcia verso l’Abruzzo, sperando che il cielo sopra lo stadio Biondi di Lanciano stasera si tinga di granata.

mesposito_it@yahoo.it

Il miglior modo per predire il futuro è crearlo!