AGGIORNAMENTO:
Perugia-Trapani sarà una partita speciale. In occasione della 14ª giornata del campionato di Lega B il 30% dell’incasso sarà devoluto alla Onlus I love Norcia per sostenere le popolazioni colpite dal sisma.

Conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa che l’AC Perugia Calcio ha intrapreso in collaborazione con la Onlus “I Love Norcia”, l’associazione fondata a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto.

A partire dalla partita di ieri con il Pisa e per le gare contro Trapani, Ascoli, Novara e Hellas Verona, sulle maglie e sui pantaloncini del Perugia apparirà il logo “I Love Norcia”.

Emanuele Prisco Assessore allo Sport del Comune di Perugia: “Ringrazio il Perugia e tutta la stampa presente oggi per aver risposto subito all’iniziativa. Tutti insieme stiamo remando dalla stessa parte per far rinascere Norcia; a partire dagli imprenditori e cittadini che si sono subito attivati fondando la Onlus la quale si è messa a fianco dello straordinario lavoro della Protezione Civile, Vigili del Fuoco, forze dell’ordine insieme all’amministrazione di Norcia per la gestione delle emergenze”.

Nicola Alemanno sindaco di Norcia: “Il legame tra la città di Norcia e l’AC Perugia Calcio è un legame fortissimo che affonda le radici nella storia. Non stiamo vivendo giornate felici. La nostra comunità è stata gravemente colpita. La solidarietà è una cosa che aiuta veramente tanto. Tutti devono comprendere quanto sia fondamentale sentire la vicinanze delle persone, delle istituzioni, delle associazioni quando ci si trova in queste situazioni. La solidarietà scalda il cuore, la solidarietà dona energia. Prima di tutto abbiamo bisogno di ricostruire noi stessi, il tessuto sociale. Stiamo lavorando su due grandi elementi per far sì che la gente non se ne vada: il lavoro e la scuola. Ed è da qui che stiamo ripartendo e lavorando fortemente”.

Vincenzo Bianconi, uno tra i soci fondatori della Onlus “I Love Norcia”: “Quando ti succede quello che è capitato a noi, ti fermi e ti domandi: che cosa facciamo adesso? Quello è il momento delle decisioni. Dopo due giorni quando hai messo in sicurezza la tua famiglia, i tuoi amici, i tuoi collaboratori, hai cercato di dare una mano a tutte le persone che ti circondano iniziano ad arrivare gli attestati di solidarietà come questo di oggi, oppure dalla tua regione, dagli amici che hai nel mondo. A quel punto inizi a pensare che ancora una volta puoi trovare le energie per rialzarti. Noi non facciamo altro che canalizzare le idee migliori e creare una comunità che è fatta di hardware e software, di patrimonio infrastrutturale e di persone”.

Cristian Bucchi: “Davanti a queste cose c’è poco da dire. Oggi vorrei parlare di orgoglio. L’orgoglio di essere stato per tanti anni in ritiro a Norcia, per noi è stata una seconda casa. L’orgoglio dei cittadini di Norcia che non si faranno abbattere ma che si rialzeranno e combatteranno come sempre hanno fatto. L’orgoglio di far parte di una società come l’AC Perugia Calcio che scende subito in campo davanti a queste difficoltà. Dal canto mio posso fare una promessa. Dal momento in cui Norcia sarà ripartita e i suoi impianti pronti, saremo felici di allenarci almeno una volta al mese sui campi di Norcia”.

Il presidente Massimiliano Santopadre: “Vivere queste esperienze da lontano è una cosa, viverle e toccarle da vicino cambia tutto. La prima cosa che mi viene in mente è in merito al terremoto. Noi siamo stati fortunati, per così dire, quindi questa nostra fortuna dobbiamo girarla a loro favore. Le iniziative che abbiamo intrapreso sono state pensate nel giro di pochissimo tempo, quindi io spero che possono aiutare. Il 30% dell’incasso di Perugia-Trapani sarà devoluto alla Onlus. Rimetteremo il piumino della campagna abbonamenti in vendita ed una percentuale verrà devoluta alla Onlus. Andremo a trovare le persone sul posto con la squadra. Il logo “I Love Norcia” sarà sulle maglie da gara a partire da Pisa-Perugia fino alla gara contro l’Hellas Verona. Saranno a disposizione dei pullman che andranno a prendere i tifosi di Norcia per farli venire allo stadio e stare in mezzo alla gente per poi riportarli al termine della gara di Perugia-Trapani. Noi come Società di calcio possiamo dare tanto e quindi credo sia giusto per noi essere in prima linea per aiutare queste popolazioni”.