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Ascoli – Salernitana 1-3: le pagelle. Bocalon spreca tanto, ma torna al gol; Kiyine padrone del centrocampo

La Salernitana sbanca il Cino e Lillo Del Duca di Ascoli con un rotondo 1-3, punteggio che fotografa nel migliore dei modi l’andamento di una sfida mai in bilico. I granata scacciano apparentemente la crisi e guardano con fiducia al derby imminente contro l’Avellino.

Radunovic: voto 6.5. Inoperoso nel primo tempo, bravissimo nella ripresa quando nega la gioia del gol ad Addae e Ganz.

Casasola: voto 7. Gioca diligentemente in fase difensiva, mettendosi in evidenza per i suoi tackles puntuali. Non disdegna le proiezioni offensive e, nonostante non si faccia apprezzare per la qualità dei cross, realizza un gol prezioso.

Tuia: voto 6.5. Puntuale nelle chiusure difensive, ma talvolta rinvia centralmente, contravvenendo alla regola secondo cui il difensore deve sempre rinviare sulle fasce.

Schiavi: voto 6.5. Neutralizza le punte marchigiane, difendendo con mestiere.

Pucino: voto 6.5. Si conferma il difensore più in forma della squadra, giocando in maniera ordinata ed elegante nonostante venga schierato sull’out opposto a quello di propria pertinenza (Popescu: voto 6. Entra bene a gara in corso)

Minala: voto 6.5. Recupera palloni in abbondanza, ma è un po’ lento nello smistare la sfera. Prende mezzo voto in più rispetto al collega di reparto Signorelli per l’assist offerto a Bocalon.

Signorelli: voto 6. Interpreta senza infamia e senza lode il ruolo di playmaker. (Zito sv)

Kiyine: voto 7. Gioca da mezzala offensiva ed è l’unico centrocampista che prova ad effettuare qualche giocata importante. Pesca Bocalon in area per il gol del vantaggio granata e fa altrettanto con Casasola quando pennella su punizione. Fornisce qualità al centrocampo e sfiora nel finale un gol da cineteca, costringendo Agazzi al colpo di reni in corner su una sua soluzione balistica da 40 metri.

Di Roberto: voto 6.5. Giocatore di un’altra pasta rispetto alle precedenti uscite, non fa sfracelli, ma duetta abbastanza bene con i colleghi di reparto, garantendo equilibrio alla squadra con la sua posizione. Propizia il gol dello 0-3, premiando il taglio di Minala.

Bocalon: voto 7.5 Nel primo tempo realizza un gol su tre occasioni nitide che gli capitano: bravo con la deviazione con cui prende in controtempo Agazzi, impreciso quando colpisce in pieno l’estremo difensore marchigiano su carambola in area, poco efficiente quando sbaglia un aggancio che gli avrebbe quantomeno consentito di tirare verso lo specchio a tu per tu col portiere. Nella ripresa si fa apprezzare per il gioco di sponda ed i falli subiti, realizza la sua terza doppietta in maglia granata, ma spreca un’altra ghiotta chance. Avrebbe potuto realizzare tranquillamente un poker, ma proviamo a dargli un’iniezione di fiducia, dandogli mezzo voto in più d quanto avrebbe meritato alla luce di una valutazione ponderata.

Sprocati: voto 6.5. Bocalon non aggancia un suo assist delizioso nel corso della prima frazione di gioco, quando, in generale, si fa apprezzare per la qualità che fornisce alla manovra quando converge da sinistra. (Odjer sv)

Colantuono: voto 6.5. Seconda vittoria esterna della sua gestione, tre punti che costituiscono un ottimo modo per dare un calcio alla crisi e per approcciare nel migliore de modi al derby con l’Avellino. L’Ascoli ha onestamente rivelato di meritare il penultimo posto, ma la squadra ha saputo esprimersi su discreti livelli, creando diverse chances da rete che, se fossero state concretizzate prima, avrebbero permesso di chiudere anzitempo la pratica, forse già nella prima frazione di gioco.

corradobarbarisi@hotmail.it

Ingegnere elettronico di primo livello. Giornalista pubblicista dal 26 novembre 2015