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IL “BELLO DELLO SPORT” E LA “SCUOLA CALCIO LUCA FUSCO” RISPONDONO A CHI HA VOLUTO STRUMENTALIZZARE…

Il “Bello dello Sport” esalta solo momenti importanti nelle foto, soprattutto, non abbiamo mai pubblicato una foto di una società che non rientra nei canoni di educazione, lealtà e dedizione verso i ragazzi.
Ci dissociamo da chi ha voluto trovare il modo di stigmatizzare il buon lavoro dei fratelli Luca e Enzo Fusco trovando il modo di associare un gesto negativo (che delle due società ritratte sono completamente estranee) a loro. Il titolo dell’articolo parla di gesti negativi, ma anche di bambini che hanno applaudito alla decisione del direttore di gara. Decisamente la foto era da associare a questo gesto. La foto ritrae il terzo tempo di un torneo dove le due formazioni dopo essersi battute lealmente, nel rispetto delle regole, hanno poi salutato i contendenti… Noi esaltiamo i gesti positivi e puntiamo il dito su quelli che fanno male al calcio e allo sport in genere.
Abbiamo contattato Enzo Fusco, responsabile tecnico ed apprezzato allenatore – educatore, che spiega i principi sul quale basa la sua linea educativa: “Si purtroppo in molti ci hanno chiamato per sapere dell’accaduto purtroppo, con superficialità. Non tutti leggono l’articolo e si soffermano solo sul titolo e foto”.
La nostra società purtroppo legge poco e associa solo, senza approfondire, senza farsi un’idea reale degli accaduti, colpa anche nostra, sicuramente, ma lasciamo parlare mister Fusco: “Ci tenevo a spiegare che la nostra linea è proprio quella che si può vedere nella foto, educazione al rispetto prima degli avversari e poi degli stessi compagni di squadra. Purtroppo detto questo in molti casi, anzi nella maggior parte, bisogna educare prima tanti genitori. Mi fermo qui, altrimenti potremmo scrivere un libro”.
I fratelli Fusco che si sono distinti in carriera per lealtà e rispetto hanno pensato a realizzare un sogno comune: “Il mio sogno era quello di una scuola calcio simile ad una scuola dall’accompagnare i bimbi nel loro cammino di crescita non solo sportiva”.
Il suo rammarico: “Purtroppo incontriamo molte difficoltà e vi assicuro che il 90 per cento degli episodi incresciosi che si registrano su i campi di scuola calcio e settori giovanili è sempre dovuta da una parola di troppo che arriva dall’esterno. Personalmente mi è capitato di sentire di tutto, cose che sono improponibile nel settore giovanile tipo entra duro, fai fallo, reagisci e il tutto con bambini di 10 anni o anche più piccoli”.

redazione@ilbellodellosport.it

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