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LA SALERNITANA TIENE TESTA ALL’INTER CEDENDO SOLO NEL FINALE

SALERNO – L’under 15 allenata da Landi regge un tempo contro l’Inter di Mandelli prima di uscire sconfitta per tre reti a due. Una partita che ha regalato tante emozioni ai numerosi presenti sulle tribune del Campo Volpe di Salerno e anche qualche speranza di poter superare una formazione, che sulla carta, era sicuramente di categoria superiore.
Invece nel primo tempo questa differenza non è stata netta anzi, dopo un periodo lungo di studio, con la Salernitana che contrastava con intensità ed attenzione i portatori di palla e, nello stesso tempo, coprendo bene tutte le linee di passaggio, la partita si è sbloccata proprio a vantaggio dei padroni di casa della Salernitana. Siamo al 16′. L’Inter gioca una palla da fermo sulla sua fascia, cross nell’area affollata. La sfera viene respinta lontana ma sulla stessa s’avventa Arena che trova e vince un contrasto a centrocampo e s’invola in solitaria verso la porta difesa da Anane e con un prezioso colpo lo supera.
Il vantaggio galvanizza i granata che al 20′ Pellino prepara il tiro dalla distanza, la palla viene respinta da Anone. Sulla sfera s’avventa Guida, ma la sua posizione non è regolare. Sei minuti più tardi Pellino col suo sinistro di seta si prepara e lascia partire una traiettoria insidiosa che supera l’estremo milanese. Due a zero e la Salernitana sembra essere una squadra all’altezza dei Quarti di finale di categoria.
Solo al 32′ l’Inter rientra in partita grazie ad una seconda palla dove è più lesto Mangiarotti ad approfittarne ed anticipare l’eventuale chiusura della difesa facendo partire un tiro che s’insacca nell’angolo basso di sinistra della porta difesa da De Simone. La Salernitana subisce il colpo e due minuti più tardi concede il tiro comodo a Simic che da pochi passi è in grado di colpire il palo e non il cuore dei ragazzi in maglia granata.
La prima frazione termina con i granata in vantaggio e con la consapevolezza che se riusciranno ad mantenere ritmo ed intensità si può cercare e trovare l’impresa.
Invece la ripresa è una frazione completamente diversa dalla prima. Meno equilibrio e la differenza è tutta a vantaggio dei nero azzurri. Ritmo alto, intensità e precisione nei passaggi. La squadra granata è meno compatta e brillante. Soffre, soprattutto sulle palle da fermo, fa fatica a mantenere il vantaggio. Ci vorrebbe un intervento tecnico, bisognerebbe puntellare e mettere ossigeno a centrocampo. Mister Landi passa alla difesa a 5. Nemmeno il tempo di schierarsi che l’Inter approfitta di una mancata scalata difensiva che permette ad Esposito di giocare a gatto col topo ed insaccare con cinismo.
Al 31′, invece arriva l’autorete di Cavicchio che si vede rimpallare la sfera sul piede e non la riesce a controllare come vorrebbe. La partita finisce qui con i ragazzi che, comunque, si prendono gli onori e gli applausi dei numerosi presenti in tribuna.
Ora tra una settimana il ritorno a Milano con mister Landi che dovrà tenere alto il ritmo e il livello agonistico per tutta la gara se vorrà continuare l’avventura, emozionante, delle finali scudetto.

TABELLINO:
SALERNITANA 2
INTERNAZIONALE 3

RETI: 16′ pt Arena, 26′ pt Pellino, 32′ pt Mangiarotti, 29′ st Esposito, 31′ st aut.Calicchio

SALERNITANA: De Simone, Iaiunese, Guzzo, Percuoco, Trani (34’Fois) , Vignes, Arena (35′ Nemia), Manzo, Guida (35′ st Petrullo), Falanga (32′ st De Mase), Pellino (27′ st Calicchio). A disp: Scognamiglio, Imperiale, Minchella, De Mase, Di Martino. All. Landi
INTER: Anane, Alcides, Dimarco, Boscolo Chio, Cortinovis, Pirola, Barazzetta, Mangiarotti, Cancello, Oristano (27′ st Moretti A.), Simic (16′ st Esposito). A disp: Stankovic, Moretti I., Feltrin, Essan, Verzeni, Sangalli, Turrini. All. Mandelli
Arbitro: Catallo di Frosinone
Note: nessun ammonito. Angoli: 1 a 7. Recupero 0′ pt; 4′ st.

SALERNITANA INTER

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).