Home / CALCIO  / L’ANGRI VINCE LA SECONDA GARA DI FILA. LA CURA SILVESTRI FUNZIONA?

L’ANGRI VINCE LA SECONDA GARA DI FILA. LA CURA SILVESTRI FUNZIONA?

La cura Silvestri pare funzionare. La scelta del presidente Tortora sembra essere quella giusta. Poi, i risultati delle concorrenti alla promozione sono favorevoli, entrambe sconfitte. La Virtus Picentini ha perso a Tramonti per 2 a 1, mentre il Coperchia col Real Palazzo per 3 a 2. Ora la formazione grigiorossa è ad un passo dalla vetta e le paure di non riuscire nell’impresa sembrano lontane.
Il gruppo si è compattato ed è pronto a lottare fino all’ultimo respiro per portare a casa l’obiettivo di “uscire da questa categoria”, così come cantano e si auspicano i tifosi.
Questa volta è toccato ad Acanfora a regalare i tre punti ai suoi compagni che al 2′ minuto della ripresa è lesto a sfruttare lo spazio che gli lasciano gli avversari. La qualità della rosa non si discute, con questi elementi, bastava dare quel giusto tocco magico per far si che i reparti fossero collegati tra loro. Poi in avanti sono devastanti, anche se spesso vivono di luce propria e non della coralità della manovra. I primi accorgimenti tattici stanno funzionando, ora bisogna solo continuare a lavorare per arrivare allo sprint finale con una certa serenità e con una condizione fisica ottimale.

U.S.ANGRI 1927 1
S.VINCENZO UNITIS 0

U.S.ANGRI: De Marinis, Loreto, Nasta, Cuomo, Del Sorbo, D’Antonio F (76’ De Marinis A), Tortora, Savino, Acanfora, Criscuolo (85’Moscariello), D’Antonio V. A disp: Guidone, Quattroventi, Cesarano, Romano, Bove. All: Coppola

S.VINCENZO: Battaglia, Cipriano, Pastore (79’ Aiello), Copertino (62’ Marrazzo), Iovane, Aprea C, Persico, Lanzieri (50’Pagano), Santonicola, Aprea A. Carozzi. A disp: Buondonno, Palladino, Ferrara. All: Bufalo

Arbitro Savino di Torre Annunziata

Rete: 47’ Acanfora

Angoli 10 a 3 per Angri

Ammoniti: Savino, Cipriano, Copertino, Aprea, Persico, Carozzi, Pagano.

Espulso: Persico all’88’.

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).