Reti bianche al Cabassi nella prima semifinale playoff. Primo tempo contraddistinto da un equilibrio generale. Il leggero predominio territoriale per i ciociari si contrappone alla maggiore attenzione in fase difensiva da parte degli emiliani. Dionisi e Daniel Ciofani sono i più attivi tra gli ospiti: le due punte cercano ripetutamente la via del gol senza riuscire, però, a creare chances da reti colossali. Il pericolo più grande per la porta del Carpi arriva al minuto 9 quando Ciofani spedisce poco alto di testa un cross invitante dalla destra. La squadra allenata da Castori lascia un po’ troppo isolato Lasagna in avanti e non riesce ad imbastire trame di gioco degne di tal nome. Il punteggio ad occhiali è la naturale conseguenza di quanto espresso sul rettangolo verde dopo la prima frazione di gioco. La ripresa vede invertirsi i ruoli, mantenendo inalterato il canovaccio generale della sfida: poche occasioni da gol, ma è il Carpi a fare la gara, mentre il Frosinone gioca di rimessa dopo aver speso un po’ di più nei primi 45′ di gioco. Castori osa qualcosa in più gettando nella mischia Mbakogu al posto di Bianco. I ciociari spaventano il Carpi con Dionisi, il cui destro a giro sibila alla sinistra della porta difesa da Belec. Al 34′ svolta dell’incontro: Sabbione viene ammonito per la seconda volta ed i padroni di casa restano in inferiorità numerica. Gli emiliani stringono i denti e provano ugualmente a segnare un gol: il primo tiro verso lo specchio della porta del Frosinone viene scagliato da Di Gaudio a 5′ dalla fine. Non si registrano azioni pericolose nel recupero. Il risultato finale permette al Frosinone di affrontare con un po’ di serenità in più: ai ciociari basterà non perdere fra le mura amiche per centrare la qualificazione alla finalissima.