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Salernitana – Pescara 2-2: le pagelle

La Salernitana pareggia per la seconda volta di fila tra le mura amiche dopo essere andata in svantaggio. I granata riacciuffano l’inerzia della gara contro il Pescara per i capelli, palesando luci ed ombre nella prestazione dei singoli.

Radunovic: voto 5.5. Incolpevole in occasione delle reti prese (scivola, però, prima del passaggio decisivo per Pettinari), rischia la papera su un tiro tutt’altro che trascendentale nella ripresa, ma para bene nel primo tempo, salvando la porta dalla capitolazione sicura.

Perico: voto 4. Soffre maledettamente il passo dei calciatori del Pescara, finisce subito sul taccuino dell’arbitro e Capone realizza depositando in rete nella zona di sua pertinenza. Dopo un primo tempo pessimo, Bollini lo estromette dalla contesa (Alex: voto 5.5. L’esterno non fa giocate eccezionali, ma quantomeno si fa apprezzare per la voglia di fare).

Tuia: voto 5. Alterna buone cose ad altre fatte male: puntuale quando gioca d’anticipo, irruento quando commette falli, impreciso negli appoggi. Mantiene in gioco gli attaccanti del Pescara in occasione del gol preso.

Bernardini: voto 5.5. Un po’ più lucido del collega di reparto, non riesce, però, a guidare la difesa verso il clean sheet.

Pucino: voto 4. Per lui potremmo fare il copia ed incolla di quanto detto per Perico: Zampano e Del Sole lo fanno impazzire quando viene impiegato da terzino sinistro, completamente spaesato da esterno alto a destra, ancora in bambola contro Benali nella ripresa (Rodriguez sv)

Minala: voto 6. Merita la sufficienza solo per aver messo lo zampino sul gol del definitivo pareggio. In precedenza sbaglia ripetutamente la misura del passaggio e la scelta della giocata nei momenti topici.

Della Rocca: voto 4.5. Lento in fase di costruzione, va in grossa difficoltà contro il dinamismo dei colleghi di reparto avversari. Non prende in mano le redini del gioco. (Zito: voto 5.5. Si fa apprezzare per voglia di fare, ma spreca due ottime chances da rete capitategli sul piede mancino)

Ricci: voto 5.5. Riesce a garantire manforte al reparto offensivo, ma lascia un po’ troppo scoperta la zona di sua pertinenza. Prestazione di poco superiore a quella di Carpi.

Sprocati: voto 6. Si conferma “Penelope” granata, mangiandosi i gol più facili e realizzando quello più difficile. Clamorosa l’occasione mangiata nella ripresa su assist di Bocalon.

Bocalon: voto 5.5. Un po’ troppo isolato in avanti. Risulta incapace di rendersi pericoloso dalle parti di Piagliacelli. Si vede solo quando serve a Sprocati una palla d’oro nel secondo tempo.

Vitale: voto 6. Peccato per l’occasione sprecata sullo 0-0, riesce ad esprimersi discretamente in tutte le posizioni in cui viene impiegato, rivelandosi uno dei calciatori più in palla della giornata. Si guadagna un rigore nel finale, ma l’arbitro considera il fallo ai suoi danni fuori dall’area.

Bollini: voto 5. Schiera Vitale fuori ruolo, pur avendo disquisito circa le motivazioni della scelta. Impiega un tempo a capire l’impossibilità di giocare con Perico sulla fascia destra. Riassesta la squadra a gara in corso.

corradobarbarisi@hotmail.it

Ingegnere elettronico di primo livello. Giornalista pubblicista dal 26 novembre 2015