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SORPRESA ODERZO ALLA PRIMA PARTECIPAZIONE IN COPPA ITALIA BATTE SALERNO E VA IN FINALE

Jomi Salerno Oderzo, la prima semifinale di Coppa Italia di Pallamano femminile vede di fronte le campionesse d’Italia e una squadra neo promossa, quella dell’Oderzo che ha come punto di forza la cubana Duran lo scorso anno in forza al Conversano che soffiò ai tiri liberi la Coppa alla Jomi. Destini che s’incrociano e corsi e ricorsi storici perché, la formazione dell’Oderzo, proprio ieri, aveva superato la favorita Cassano Magnagno ai rigori ad oltranza. Protagonista, oltre alla cubana (15 reti per lei) anche il portiere Felet che aveva parato il rigore decisivo.
La gara, disputata a Conversano, vede la Jomi favorita e l’Oderzo che potrebbe pagare, oltremodo, lo sforzo fisico e mentale sostenuto nella gara vinta ai quarti.
In questo mix di probabilità la spunta Oderzo che s’impone sulla Jomi col risultato di 20 a 18.
LA PARTITA –
Pronti via ed Oderzo va sul 2 a 0 grazie ad una studiata tattica che tenta di far aprire, centralmente, la difesa di Salerno. Oderzo tenta di fare la partita cercando ritmi bassi e un giro palla ragionato con la Duran che è sempre uno spauracchio quando viene lanciata a rete. Salerno non è precisa in fase offensiva, per converso la tattica di Oderzo è efficace e vincente tanto che dopo 10 minuti il vantaggio diventa di tre reti (5 a 2).
LANDRI SUONA LA CARICA La difesa di Salerno migliora insieme alla fase offensiva. Prima Landri, in solitaria, e poi la Gomez rimettono in scia Salerno che passa dal meno 3 al pari grazia ad una splendida rete di Pina Napoletano. Da questo momento in poi la gara diventa più equilibrata e tatticamente interessante. Ora la sfida in campo parla cubano con la Gomez e la Duran che la fanno da padrona. Da non sottovalutare, però, la prestazione del portiere Meneghin, dell’Oderzo, che mette il freno alla squadra salernitana.
SUPERIORITA’ NUMERICA ODERZO
Quando mancano circa cinque minuti al termine Salerno si ritrova in inferiorità numerica. L’Oderzo la sfrutta al meglio, difendendo con i denti e recuperando palla E trovando la porta vuota e il gol facile. A questa punto della gara il risultato rivede Oderzo di nuovo in vantaggio di tre lunghezze che, a un minuto e mezzo dalla fine diventano, addirittura, quattro (11 a 7). E con questo risultato si va nello spogliatoio a rimettere ordine nelle idee e nelle tattiche da adottare nella seconda parte di gara.
LA RIPRESA
Salerno entra in campo con un piglio diverso e, in pochi secondi (Salerno non segnava da nove minuti), Rita Trombetta ne segna due consecutivi e rimette la sua squadra in scia. La gara viene giocata a ritmi più elevati e questa tipologia di gioco favorisce, sicuramente, la formazione di capitan Coppola. La partita diventa emozionante, Salerno guadagna il pareggio (13 pari), ma Oderzo si riporta di nuovo in avanti di due. E’ una guerra di nervi. Salerno di nuovo all’asciutto da sei minuti e Oderzo va di nuovo a + tre (16 a 13). Landri riaccende la luce per Salerno. Lei si prende la responsabilità di tirare anche a costo di sbagliare qualche giocata. Anche Dalla Costa si ricorda di essere una buona tiratrice e riporta le sue compagne a meno uno. Salerno si risveglia. 7 metri a favore. Rita Trombetta non sbaglia. 16 pari e si gioca una “nuova partita”.
ULTIMI 1O MINUTI
Si arriva nella parte finale di gara. Le due squadre sono ancora in perfetta parità. Parità che viene, di nuovo, spezzata da Oderzo. Per Salerno continua la rincorsa infinita. La Jomi deve gestire un vantaggio numerico (due minuti alla Duran) e, successivamente guadagna ancora un 7 metri. Questa volta però Rita Trombetta non trova il bersaglio.
Salerno difende in doppio vantaggio numerico ma Pugliese trova il varco giusto e porta a + 2 le sue compagne. Al 54′ Duran va ai 7 metri. Prustner para e lascia invariato lo svantaggio per la Jomi. Dall’altra parte risponde Meneghin (19 parate sino a questo momento della gara) che si conferma in grande spolvero e una delle vere protagoniste della gara.
A 1′ e 35″ dal termine Coppola porta la Jomi a un solo punto di svantaggio. Duran e Pugliese però danno il colpo di grazia alla Jomi e portano l’Oderzo a +3. La gara termina col l’Oderzo che trionfa e compie la seconda impresa della manifestazione e va a giocarsi la finale di domani.

foto Oderzo

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).