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STORIE MONDIALI/ ALFRED GOMIS “PORTERO’ IN VALIGIA IL TRICOLORE. HO SCELTO IL SENEGAL PER RICORDARE PAPA'”

Storie mondiali, storie di vita e di passione quella di Alfred Gomis, portiere della Spal e del Senegal che, in un certo senso sarà l’unico italiano che andrà al Mondiale.
“Non ci avevo pensato, ma è così. Porterò in valigia anche il tricolore, con orgoglio: mi sento italiano, per educazione e formazione, non solo sportiva. E sarò sempre grato all’Italia: sono arrivato quando avevo 3 anni, sono cresciuto prima a Cuneo e poi a Torino, l’ho girata per giocare. E quest’anno, anche se un po’ in ritardo, ho giocato la mia prima stagione in serie A, centrando una storica salvezza: meglio di qualsiasi sogno”.
E’ Alfred Gomis che con orgoglio, in un’intervista di Paolo Tommaselli si Corriere.it, rivendica tutta la sua italianità anche se dopo uno stage con l’under 20 di Di Biagio poi a scelto di giocare con il Senegal: “Ci sono le mie radici, che non ho dimenticato. La scorsa estate ho fatto un viaggio in Senegal, dove mancavo da 15 anni: è stata la goccia definitiva, perché ho rivisto i luoghi della mia infanzia. E altri molto speciali. Sono stato sull’isola di Gorée, a largo di Dakar. Lì c’è la “porta del non ritorno”, attraverso la quale venivano fatti passare gli schiavi destinati all’America: chi non era in grado di partire, per motivi di salute, veniva buttato a mare. Ho visto una stanza in cui venivano ammassate 200-300 persone, grande come una camera da letto al giorno d’oggi. Un colpo al cuore dietro l’altro. Ho scelto il Senegal per ricordare papà: quello che ha fatto per me e per i miei fratelli, tutti portieri anche loro, è stato pazzesco”.

FOTO ARCHIVIO DI EDY NASTRI

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