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COMINCIA L’IMMIGRAZIONE AL NORD DEI GIOVANI TALENTI CAMPANI. ECCO ALCUNE MOTIVAZIONI

Ed l’ora delle decisioni importanti. Tante famiglie in questi giorni stanno parlando del futuro dei loro figli che sognano di diventare dei calciatori. Ne abbiamo parlato, brevemente, con l’ex portiere di Juve e Reggina Emanuele Belardi che ci ha detto: “Nel giro di venti giorni abbiamo portato dei nostri atleti in giro per l’Italia per poter dare loro una chance importante. Le squadre che puntano forte sul settore giovanile sono sempre attente e si guardano intorno. In queste ore abbiamo portato dei ragazzi al Frosinone, alla Spal, poi ho Palmentieri (nella foto di copertina) che, dopo uno stage con la Sampdoria, ora sta giocando con loro un torneo a Sorrento (in prestito). La valutazione passa anche da come un ragazzo s’inserisce nell’organico già presente. Altieri andrà due giorni a Torino, Morello all’Albinoleffe, tutti per continuare a sognare in grande”.
Il perché di queste scelte è forse sotto gli occhi di tutti. Al sud gli investimenti, per il settore giovanile, sono ancora latenti o meglio, assenti. Forse solo il Benevento punta forte alla crescita di talenti in casa propria le altre, invece, non sembrano molto interessate ad uno sviluppo serio, perché?
“La Pro Vercelli spende circa 1 milione e 200 mila euro per il settore giovanile, bene fa anche la Spal – continua Belardi – che ha un’organizzazione ed una programmazione minuziosa. Se la Spal è al primo posto in B non lo è per caso, a mio avviso. La progettazione e la programmazione sono elementi fondamentali per la crescita di un settore giovanile e di una squadra di calcio”.
Ed ecco perché i ragazzi e le famiglie si trovano a dover, in questo periodo, pensare a quale scelta effettuare perché, tanto per fare qualche nome, Pescara, Entella, Carpi hanno altra cultura ed altro interesse per i giovani al sud siamo ancora fermi al palo?
Stando ai risultati delle formazioni Primavera delle squadre campane possiamo dire senza grosse possibilità di smentite che, effettivamente, siamo lontani da queste società, non certo di prima fascia come organizzazione. A livello di risultati possiamo dire: la Salernitana è ultima con solo 6 punti in classifica, l’Avellino, sempre ultima, ma con 12 punti conquistati, il Benevento 21, naviga nei bassifondi della classifica. Solo il Napoli ha una formazione primavera che per classifica, si posiziona subito dietro le big del proprio girone ma, francamente, è ancora poco. Eppure la Campania è terra di conquista di talenti per tante squadre del nord.

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).