Mister Mario Landi è consapevole di star scrivendo una pagina importante nella storia del settore giovanile della Salernitana ed è intervenuto ai nostri microfoni con una comprensibile euforia: “Mi trovate provato per i festeggiamenti allucinanti di questo post gara. Abbiamo portato a casa una vittoria stupenda, dopo aver disputato una grande prova per larghi tratti della sfida. Il bello dei playoff scudetto è affrontare settori giovanili top in Italia come quello dell’Empoli: è un onore essere riusciti ad estrometterli dalla competizione. Il fatto che i toscani abbiano sofferto il nostro palleggio è motivo di orgoglio per me ed il mio staff. Siamo passati in vantaggio grazie al solito Di Micco e purtroppo abbiamo incassato il pareggio per effetto di un rigore dubbio. Successivamente abbiamo stretto i denti in inferiorità numerica. L’Empoli ha fatto 5-6 gol a squadre non organizzate: oggi abbiamo dimostrato di avere una grande tenuta difensiva, permettendo a Lipari, autore di 35 gol stagionali, di segnare solo dal dischetto. E’ la vittoria del gruppo e di coloro i quali subentrano solitamente a gara in corso. Tutti sono titolari e certi elementi sono fondamentali per la loro capacità di cambiare l’inerzia delle sfide. Questo è un risultato storico, una sorta di miracolo sportivo. Ciò non deve rappresentare un punto di arrivo né un successo sporadico per il settore giovanile granata. Vi svelo un aneddoto finale: dopo una sconfitta contro il Frosinone per 3-0, strigliai i ragazzi negli spogliatoi dicendo che ci dovevamo impegnare affinché arrivassimo tra le prime otto d’Italia. Quelle parole, apparentemente campate in aria, si sono tramutate in realtà per effetto del nostro lavoro”.