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LAURA AVRAM (JOMI SALERNO):”VOGLIO LASCIARE CON LA VITTORIA DELLO SCUDETTO”

Per la quinta volta in questa stagione la Jomi Salerno e l’Indeco Conversano saranno di fronte in un match che ha tutti i connotati di una sfida infinita. In campionato le ragazze di Cardaci hanno battuto le rivali pugliesi sia all’andata che nella gara di ritorno. Nella finale di Coppa Italia, giocata a Bressanone, il Conversano ha superato la Jomi solo ai rigori dopo 70 minuti tiratissimi. Musica diversa, invece, domenica scorsa in gara -1 della finale scudetto, con una prova di forza delle salernitane al Pala San Giacomo di Conversano. E domani la Jomi potrebbe mettere la parola fine a questa sfida e cucire sulle proprie maglie il tricolore, per la quinta volta nella propria storia, dopo tre anni di assenza.

Che partita dobbiamo aspettarci tra poco più di 24 ore? Lo abbiamo chiesto a Laura Avram, forte centrale della Jomi Salerno.

Dopo il successo di gara -1, come vi state preparando in questa settimana? E’ cambiato qualcosa nel programma degli allenamenti?

Non è cambiato niente nel nostro programma di allenamento. Noi sappiamo di aver vinto una partita importante domenica scorsa a Conversano ed ora abbiamo un match point che ci giochiamo davanti al nostro pubblico. Però non dobbiamo abbassare nessun tipo di guardia perchè le nostre avversarie si stanno preparando per portarci a gara -3. Noi, invece, dobbiamo scendere in campo per fare la partita secca e chiudere i giochi, senza pensare alla “bella”.

Tu sei un’atleta molto carismatica sia fuori che in campo, una trascinatrice, a tratti sei quasi un allenatore in campo. Ti riconosci con questa descrizione?

E’ una caratteristica che mi riconosco da sempre. Mi sento portata per questo ruolo perchè alleno da diversi anni le ragazzine della Jomi e quindi, in campo, a volte svolgo questo ruolo. Mi sento un jolly, perchè copro diversi ruoli, e cerco di dare respiro alle mie compagne, anche per farle rifiatare. Sono consapevole che non ho nelle gambe tutti i 60 minuti di gioco. Per questo, in virtù della mia esperienza, sono spessa chiamata in causa per gestire le palle importanti, magari nei momenti di difficoltà e dare tempo alle mie compagne di ragionare e di riprendere le energie”.

Parliamo del Conversano, che affrontate per la quinta volta in questa stagione. Chi temete di più tra le vostre avversarie?

“Ti dico la verità: non temo nessuna giocatrice in particolare. Loro hanno il vantaggio di giocare da tanto tempo insieme e questo può essere un punto di forza. E’ la squadra che gioca da più tempo insieme. Invece noi, negli ultimi anni, abbiamo spesso cambiato le atlete, ma il nostro punto di forza è che siamo una squadra con più cambi all’altezza della posta in palio. Noi ci siamo preparate bene e non dobbiamo temere Conversano”.

Quanto più essere determinante il fattore campo?

“Sicuramente ci sarà tanto pubblico, mi immagino un’atmosfera bellissima. Puntiamo alla trentesima vittoria su trenta partite, dopo aver vinto tutte le partite della regular season e le tre partite dei play off giocate fino ad ora. Vincere questa partita significa vincere lo scudetto e raggiungere anche questo importante record”.

Sappiamo che sei tifosa di Totti e della Roma. Potrebbe essere l’ultima partita in carriera sia per te che per Totti…che coincidenza!

Quando sono arrivata in Italia, vivevo a Frosinone e ho iniziato a tifare Roma. Si, è vero: per me sarà l’ultima partita che gioco in carriera. Ho preso questa decisione e voglio chiudere in bellezza con la vittoria di questo titolo. Mi sembra ancora un pò strano, sto cercando di prepararmi mentalmente all’ultima partita. Penso di aver dato molto a questa squadra, dopo 10 anni di permanenza. Dieci anni di vittorie, infortuni, sacrifici, dolori, sconfitte…Penso di aver dato tutto quello che può dare un giocatore. Adoro Totti, perchè è un giocatore fortissimo, di lui ammiro oltre alle sue qualità tecniche, anche il suo comportamento fuori dal campo, il rispetto verso i compagni. Non mi vogliono paragonare a lui, dico solo che un giorno mi ricorderò di aver smesso di giocare nello stesso giorno in cui ha smesso Totti!”

Cosa c’è nel futuro prossimo di Laura Avram?

“A 38 anni potrei ancora continuare, ma ora ho bisogno di altro. In futuro voglio fare l’allenatore, questa sarà la mia strada! Alleno tante bambine che spero che presto prenderanno il mio posto. Penso che la mia maglia la indosserà una delle mie bambine”.

Fonte Foto: Laura Avram

 

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